(9Colonne) – Roma, 26 feb – Itmedia Consulting ha presentato il rapporto sullo stato di salute della tv via internet, dal titolo: “The creative industry: Iptv, user generated content and social networks”. Lo studio distingue le due tipologie di offerte televisive che sono diffuse tramite il protocollo IP della rete mondiale: la Iptv, in Italia lanciata su Internet dai grandi operatori Tlc come Telecom e Fastweb, e la web tv, generata dagli stessi utenti, secondo la formula della user generated content. La prima dovrà incrementare il suo quoziente di interattività e la gamma di servizi on demand, auspica il report, per crescere di pari passo con l’altra, la web tv creata dal basso dagli utenti nei siti di social network come Youtube, che rappresenta la vera rivoluzione mediatica degli ultimi anni. “Iptv e web tv sono due modelli contrapposti – ha spiegato Augusto Preta, direttore generale di ITMedia Consulting – il primo modello ha dimensioni maggiori rispetto al secondo, ma nel 2010 potremmo arrivare a livelli simili. Il fenomeno della user generated content, via via sviluppatosi grazie anche a formule come quelle di Youtube e di Google, oggi meno rilevanti in termini di mercato, crescerà notevolmente. E dei due è il secondo che sembra avere maggiori possibilità di sviluppo. Nell’insieme i due mercati potrebbero arrivare a circa 4 miliardi di fatturato”. A proposito dei contenuti e dell’evoluzione della IPTV, Preta ha detto: “Il mercato Iptv finisce per ricalcare il modello della tv tradizionale e la tv a pagamento, si affida in particolare alla ritrasmissione di ciò che è fruibile sui propri canali con scarsa capacità di innovazione. Quello che si sviluppa meno è il modello più vicino all’idea di Internet, cioè l’interattività e tutti i servizi di video on demand. E la parte video on demand resta quella che si è diffusa meno in questi due-tre anni, da quando i primi servizi sono stati lanciati”. Il rapporto di It Media Consulting prevede che i ricavi della IPTV non serviranno a compensare le perdite derivate dal declino nel business tradizionale delle Tlc, anche se nel 2010 il fatturato del settore varrà 2.6 miliardi di euro, rappresentando il 12% del mercato europeo della pay TV, e sarà trainato soprattutto dalla crescita dei servizi on demand. La web tv user generated content crescerà molto di più della IPTV e dello stesso internet: alla fine del 2010 supererà in Europa 2 miliardi di euro, pari al 18% del mercato pubblicitario internet in Europa, e al 35% del mercato mondiale dello user generated content.
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