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Intesa Sanpaolo svela i conti: utile cresce del 17,6%. Maturati dividendi per 1,6 miliardi

Utile netto in crescita del 17,6% a 2.301 milioni di euro nel primo trimestre del 2024 con una prospettiva di crescita per il 2024 e il 2025 superiore agli 8 miliardi di euro. Questi alcuni dei risultati svelati oggi da Intesa Sanpaolo, la prima big bancaria italiana ad alzare il velo sui conti trimestrali.

Al momento a Piazza Affari il titolo è in ribasso a Piazza Affari con una perdita di circa l’1% nonostante conti migliori delle attese ma ora è in linea con il resto del comparto bancario.

Intesa Sanpaolo alza il velo sui conti: cosa ha comunicato nel dettaglio

Il Gruppo guidato dal CEO Carlo Messina ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto in crescita del 17,6% a 2.301 milioni di euro, da 1.956 milioni del primo trimestre 2023, “pienamente in linea” con l’obiettivo di oltre 8 miliardi per l’anno in corso.

La banca stima ‘una solida crescita dei ricavi, trainata da un ulteriore aumento degli interessi netti e da un incremento delle commissioni nette e del risultato dell’attività assicurativa basato sulla leadership del gruppo nell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory, una stabilità dei costi operativi, nonostante gli investimenti in tecnologia, soprattutto a seguito di minori spese per il personale, un basso costo del rischio, derivante dallo status di banca a ‘zero Npl’ e dall’elevata qualità del portafoglio crediti e una riduzione dei tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario, non essendoci più contribuzione al fondo di risoluzione’.

Il conto economico consolidato registra interessi netti pari a 3.932 milioni di euro, commissioni nette sono pari a 2.272 milioni di euro, in aumento del 7,7% rispetto ai 2.110 milioni del quarto trimestre 2023. Inoltre il cost/income è al 38,2%, tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee e il costo del rischio annualizzato è a 22 centesimi di punto, con un ammontare di overlay pari a 0,9 miliardi di euro.

Al 31 marzo 2024 i finanziamenti verso la clientela sono pari a 423 miliardi di euro, in diminuzione dell’ 1,5% rispetto al 31 dicembre 2023 e del 5,9% rispetto al 31 marzo 2023. A fine marzo 2024, l’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi è pari all’1,2% al netto delle rettifiche di valore e al 2,3% al lordo.

La banca inoltre evidenza 1,6 miliardi di dividendi maturati nel trimestre (che si aggiungono ai 2,8 miliardi di saldo dividendi 2023 da pagare a maggio 2024 e al buyback pari a 1,7 miliardi di euro da avviare a giugno 2024).

Inoltre, per quanto concerne l’esposizione verso la Russia, questa – dice Intesa – è in ulteriore riduzione, diminuita di circa l’84% (oltre 3 miliardi di euro) rispetto a fine giugno 2022 e scesa allo 0,1% dei crediti a clientela complessivi del Gruppo, e i crediti cross-border verso la Russia sono in larga parte in bonis e classificati a Stage 2.

Messina: Intesa leader europeo per redditività

La solidità dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024 conferma Intesa Sanpaolo quale leader europeo per redditività elevata e sostenibile, forza patrimoniale e basso profilo di rischio; con un ruolo unico a supporto dell’economia reale e sociale del nostro Paese».

Così l’a.d. Carlo Messina commenta i risultati del primo trimestre dell’istituto di Ca’ de Sass.

Nel mese di maggio distribuiremo dividendi per 2,8 miliardi di euro come saldo dell’esercizio 2023. Confermiamo l’obiettivo di un utile netto 2024 superiore a 8 miliardi di euro. Nel primo trimestre 2024 l’utile netto è stato di 2,3 miliardi, in crescita del 18% rispetto al primo trimestre 2023 e permette di accantonare dividendi per 1,6 miliardi di euro.

Isybank: Profumo presidente, Boselli diventa vice

La banca ha anche reso noto che, in merito al top management, di Isybank, la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo, l’ex presidente della Compagnia San Paolo, Francesco Profumo, diventa presidente. Gli lascia il posto Mario Boselli, che diventa vice presidente. Confermato l’a.d. Antonio Valitutti e in cda siedono anche Vanna Alfieri, Giampio Bracchi, Renato Cerioli, Achille Galdini, Paola Papanicolau e Claudia Vassena.

Grazie alla presidenza di Francesco Profumo, Isybank potrà beneficiare di spiccate competenze, un ampio bagaglio di esperienze, una notevole sensibilità verso l’innovazione in una proiezione internazionale. Tutto questo in coerenza con il nostro posizionamento di leader europeo anche in campo tecnologico, forte dei cospicui investimenti effettuati, pari a 3 miliardi di euro dal 2022 a oggi.