Economia

Internet a casa: cambiando provider quanto si risparmia

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Non è un mistero che gli operatori internet di casa spesso rimodulino le tariffe applicando aumenti medi di 2,32 euro al mese. Tuttavia cambiando operatore si può arrivare a risparmiare in media 13 euro al mese, pari al 32,7%.
La stima è quella fornita dall’ultima indagine di Sostariffe.it, condotta a ottobre 2019 che ha evidenziato che nel corso dell’ultimo biennio 2018- 2019 i canoni dei vecchi clienti – coloro che avevano aderito a tariffe di internet fisso oggi non più in promozione, sottoscritte almeno tre anni fa – sono stati rincarati in meda di circa 2,32 euro al mese, che si traducono in 27,87 euro ogni anno.

Internet da casa: come risparmiare

Prima delle rimodulazioni, secondo lo studio, questi utenti spendevano per navigare in internet da casa circa 38,33 euro ogni mese.
Poi dopo gli aumenti, gli stessi vecchi clienti si sono ritrovati a pagare un canone medio mensile di 40,65 euro e annuale di 487,83 euro.

Per chi vuole risparmiare, una buona opportunità arriva dalle offerte per i nuovi clienti che propongono gli operatori nel mercato libero. Come rende noto l’indagine di SosTariffe.it, per chi ne vuole approfittare, si dovrà fronteggiare ogni mese un canone medio di soli 27,36 euro.

La spesa annuale per connettersi da casa a queste condizioni è in media di 328,34 euro e chi sceglie di abbandonare il vecchio operatore per passare a nuova compagnia può godere di un risparmio di almeno 13,29 euro ogni mese, pari al 32,69%, somma che moltiplicata per dodici mesi, comporta un accantonamento annuale di 159,49 in media.
Possiamo recedere dal contratto senza dover pagare penali né costi di disattivazione, ricorda il portale, a patto di comunicare la nostra decisione entro il giorno precedente la data di avvio della modifica contrattuale.