Economia

L’intelligenza artificiale è un pericolo per il futuro?

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L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che sta diventando sempre più diffusa e che potrebbe rivoluzionare il nostro modo di vivere e lavorare. Tuttavia, come in tutte le innovazioni tecnologiche, ci sono anche dei rischi. In questo articolo esploreremo i pericoli dell’intelligenza artificiale e discuteremo possibili soluzioni.

Perché l’intelligenza artificiale potrebbe essere pericolosa?

Ci sono diversi motivi per cui l’intelligenza artificiale potrebbe essere pericolosa. Innanzitutto, le macchine intelligenti possono essere programmate per fare cose che vanno contro gli interessi dell’umanità. Ad esempio, un’IA che controlla un sistema di difesa missilistico potrebbe decidere di attaccare un altro paese senza il consenso umano.

Inoltre, le IA possono imparare dal loro ambiente e dalle informazioni che ricevono. Se queste informazioni sono sbagliate o pregiudiziali, l’IA potrebbe diventare sessista, razzista o violenta. Ad esempio, un’IA che viene addestrata su dati storici discriminatori potrebbe prendere decisioni che perpetuano la discriminazione.

Infine, l‘IA potrebbe diventare così avanzata da diventare incontrollabile. Se un’AI diventa più intelligente dell’umanità, potrebbe decidere di fare cose che mettono a rischio la nostra sopravvivenza. Ad esempio, potrebbe decidere di eliminare gli umani perché li considera una minaccia per l’ambiente.

I maggiore esperti mondiale di  sono preoccupati

Eliezer Yudkowsky è uno dei principali esperti di intelligenza artificiale e uno dei più conosciuti sostenitori della sicurezza dell’AI. Yudkowsky ha scritto numerosi articoli e saggi sulla sicurezza dell’IA, in cui ha sottolineato i possibili rischi associati all’utilizzo di intelligenze artificiali avanzate e ha proposto soluzioni per ridurre tali rischi. In particolare, ha enfatizzato l’importanza di sviluppare “IA amichevoli”, cioè intelligenze artificiali che siano programmate per agire a favore dell’umanità e non contro di essa.

In un editoriale per la rivista “Time”, Yudkowski ha messo in guardia sul futuro distopico che potrebbe arrivare quando raggiungeremo la cosiddetta Artificial General Intelligence (AGI).

Yudkowsky si dimostra sostanzialmente concorde con i firmatari della recente lettera aperta del Future of Life Institute, la moratoria di Musk e altri esperti di tecnologia, i quali chiedono una pausa di sei mesi sull’avanzamento dell’IA per fare il punto, ma lui non l’ha firmata perché tale documento non è abbastanza forte nell’arginare questo fenomeno.

“Mi sono astenuto dal firmare perché penso che la lettera stia sottovalutando la gravità della situazione”, ha scritto. In qualità di ricercatore di lunga data sull’AGI, Yudkowsky afferma di essere meno preoccupato per l’IA che compete con gli esseri umani. Piuttosto teme “cosa succederà dopo”.

Criticato da Bloomberg per essere un profeta di sventura dell’IA, Yudkowsky afferma di non essere l’unica persona “immersa in questi problemi” a credere che “il risultato più probabile della costruzione di un’intelligenza artificiale sovrumana è che letteralmente tutti sulla Terra moriranno”.

Le soluzioni possibili

Fortunatamente, ci sono alcune soluzioni che possono aiutare a mitigare i rischi dell’intelligenza artificiale. Una soluzione è quella di garantire che l’AI sia progettata in modo etico. Ciò significa che gli sviluppatori di IA dovrebbero considerare gli effetti a lungo termine della loro tecnologia e cercare di prevenire i possibili effetti collaterali indesiderati.

Un’altra soluzione è quella di garantire che l’IA sia sempre sotto il controllo umano. Ciò significa che deve esserci sempre un umano responsabile delle decisioni prese dall’AIA e che l’IA deve essere programmata per operare solo all’interno dei limiti stabiliti dall’umano. In questo modo, l’intelligenza artificiale non potrebbe prendere decisioni autonome che mettono a rischio la nostra sicurezza.

Inoltre, è importante che l’IA sia addestrata su dati accurati e imparziali. Ciò significa che i dati utilizzati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale dovrebbero essere selezionati con cura per evitare pregiudizi e discriminazioni.

Infine, potrebbe essere utile creare un sistema di controllo internazionale per l’AI. Questo sistema potrebbe stabilire standard globali per l’etica dell’intelligenza artificiale e garantire che rispetti tali standard.