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Incentivi auto, al via da oggi prenotazioni: come accedere, a chi si rivolgono

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Al via da oggi, 25 maggio, le prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali a basse emissioni. Dalle 10 di questa mattina è attiva la piattaforma del MISE, gestita da Invitalia, sulla quale i concessionari potranno prenotare gli incentivi a fronte dell’acquisto di un’auto o moto nuova.

Il Governo ha messo a disposizione complessivamente 650 milioni di cui 220 milioni di euro per le auto di fascia 0-20 (elettriche), 225 milioni a quelle di fascia 21-60 (ibride plug-in); 170 milioni a quella di fascia 61-135 (ibride, benzina e diesel a basse emissioni), 10 milioni sono a disposizione dei veicoli commerciali, 10 milioni sono stanziati per motocicli e ciclomotori non elettrici e 15 milioni per i veicoli a due ruote elettrici.

Attenzione, non sarà un click day e non sarà necessario affrettarsi nei primi giorni. La procedura, prevede infatti due momenti distinti: la prima fase di apertura dello sportello che parte oggi e sarà dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. Solo successivamente, dopo specifica comunicazione, si aprirà la seconda fase e si potrà inserire l’ordine e prenotare l’incentivo. Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.

Per ottenere l’account di accesso alla piattaforma bisogna seguire questa procedura:

  • cercare il concessionario
  • inserire i dati anagrafici
  • attendere la ricezione della PEC di attivazione della registrazione
  • attendere l’attivazione della registrazione da parte del concessionario
  • accedere all’applicativo on line inserendo mail e password indicata.

Incentivi auto, come sono ripartiti

In particolare i 650 milioni di euro per l’anno 2022 vengono così ripartiti:

Per l’acquisto di auto di categoria M1 

  • 220 milioni di euro per la fascia 0-20 (elettriche)
  • 225 milioni di euro per la fascia 21-60 (ibride plug – in)
  • 170 milioni di euro per la fascia 61-135 (endotermiche a basse emissioni)

Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e):

  • 10 milioni per i veicoli non elettrici
  • 15 milioni per i veicoli elettrici
  • 10 milioni di euro sono destinati ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2.

Molte le novità introdotte sugli importi degli incentivi concessi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto:

  • Per le auto (categoria M1) con emissioni comprese tra 0-135 g/km CO2, Euro 6, sono stati aggiornati i limiti di prezzo di listino del veicolo nuovo e gli importi dei contributi concessi, tenuto conto della fascia di emissione e della presenza del veicolo da rottamare (fino ad euro 4).
  • Per la fascia 0-20 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a € 35.000 (IVA esclusa) e il contributo è di 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con la rottamazione.
  • Per la fascia 21-60 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 45.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con la rottamazione.
  • Per la fascia 61-135 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 35.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro esclusivamente con la rottamazione.
  • per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) sono stati introdotti anche contributi per i veicoli non elettrici, pari al 40% del prezzo di acquisto fino a 2.500 euro. Il contributo è riconosciuto solo alle persone fisiche che acquistano un veicolo non inferiore ad euro 5 e rottamano un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3). E’ necessario che il venditore applichi uno sconto del 5%.
  • per motocicli e i ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) elettrici è previsto l’acquisto solo da parte di persone fisiche. Il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% con rottamazione di un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3) fino a 4.000 euro.
  •  Per i veicoli commerciali è stata ammessa al contributo, oltre alla categoria N1, anche la categoria N2. Il contributo, per acquirenti PMI, ivi comprese le persone giuridiche, è previsto esclusivamente per i veicoli con alimentazione elettrica con contestuale obbligo di rottamazione (fino ad euro 3).
  • Cambiano gli importi dei contributi per i veicoli di categoria N1:
    • 4.000 euro con MTT fino a 1,5 tonnellate;
    • 6.000 euro con MTT superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate
  • Per i veicoli di categoria N2:
    • 12.000 euro con MTT superiore a 3,5 e fino a 7 tonnellate;
    • 14.000 euro con MTT superiore a 7 e fino a 12 tonnellate.

Chi può accedere

Possono accedere a tali contributi le persone fisiche mentre le persone giuridiche, a cui è riservata una quota del 5% delle risorse stanziate per la categoria M1, possono prenotare i contributi solo ed esclusivamente per le fasce 0-20 e 21-60 g/km CO2 se i veicoli sono impiegati in car sharing con finalità commerciali.