Economia

In Italia cresce ricchezza personale, ma aumentano disuguaglianze

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In Italia cresce ricchezza personale, ma aumentano disuguaglianze

L‘Italia, insieme a Grecia e Spagna, è stato tra i paesi più duramente colpiti dalla pandemia da COVID 19. E gli effetti economici sono stati pesanti. La ripresa è tuttavia dietro l’angolo. Dopo un calo del Pil dell’8,9% nel 2020, l’economia italiana è ponta a rialzare la testa nel biennio 2021-2022 con un tasso di crescita medio previsto del 3,9%.

Sono le previsioni dei Credit Suisse che, nella dodicesima edizione del Global Wealth Report, punta i fari sull’economia italiana. Ed, in particolare sul risparmio.

E’ cresciuto il risparmio ma è un trend di breve periodo

In Italia, nei primi tre trimestri del 2020 – si spiega nel report – il risparmio lordo delle famiglie era pari in media al 17,6% del PIL, mentre a fine 2019 era pari al 10,3%. Una percentuale più alta di quella della Spagna, dove il balzo è stato ancora più significativo (dal 6,3% al 16,6%).

Tali aumenti riflettono il fatto che, se da un lato nel 2020 i tre Paesi hanno registrato una riduzione media del reddito personale disponibile del 2,2%, i consumi privati hanno subito un calo ancora maggiore, pari all’8,9%.
Tuttavia, per il 2021 è previsto un aumento dei consumi del 6,8%, superiore alla crescita del reddito disponibile, pari al 2,8%. Pertanto, l’aumento dei risparmi personali del 2020 potrebbe essere di breve durata.

Nonostante la crisi, a fine 2020 la ricchezza per adulto in Italia è di 239.244 dollari americani (+3,5% dal 2000). La disuguaglianza economica nel Paese è in crescita, come sottolinea la banca elvetica, il coefficiente di Gini che misura le differenze di ricchezza è aumentato da 60,1 punti del 2000 a 66,5 del 2020.

La quota di ricchezza del primo 1% della popolazione è passata dal 22,1% di inizio secolo al 22,2% attuale. a fine del 2020.

Economia globale: il Covid non frena ricchezza globale

Allargando lo sguardo all’economia mondiale, Credit Suisse sottolinea che grazie agli interventi di governi e banche centrali per mitigare gli effetti del Covid-19, nel 2020 l’impatto sulla creazione di ricchezza è stato modesto.
La ricchezza globale totale è salita del 7,4% a 418.300 miliardi di dollari, mentre quella per adulto è aumentata del 6% al record di 79.952 dollari.

Per gli economisti della banca elvetica, la frenata registrata nella prima parte del 2020 (-17.500 miliardi di ricchezza tra gennaio e marzo) è stata poi ampiamente recuperata, con un risultato netto a fine anno di un incremento del patrimonio globale delle famiglie pari a 7.400 miliardi.

La ripartizione della ricchezza globale per aree geografiche segna volumi di crescita per 12.400 miliardi di dollari in America del Nord e 9.200 miliardi in Europa, che rappresentano la quota principale dell’incremento registrato nel corso del 2020