Economia

Immobiliare: prezzi case seconda mano in via di stabilizzazione

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NEW YORK (WSI) – Resta negativo anche se si va verso una stabilizzazione l’andamento dei prezzi delle case di seconda mano in Italia che, nel secondo trimestre, sperimentano un flebile calo dello 0,2%, portando il valore medio del mattone a 1.978 euro/m². La variazione anno su anno segna invece un netto saldo negativo del 3,4%.

È quanto emerge dai dati dell’ufficio studi Idealista che ha monitorato l’andamento dei prezzi di 316.974 abitazioni di 931 comuni italiani tra il 28 marzo e il 16 giugno 2016.

Se i principali mercati vanno verso la stabilizzazione, alcuni sono addirittura in recupero – come testimoniano i valori in crescita di Milano, Napoli e Roma.

“Sono stati mesi dinamici – afferma in un comunicato – soprattutto nelle grandi città. Gli acquirenti hanno premiato il prodotto di qualità un po’ ovunque, ma l’instabilità frena il recupero dei valori. In questo quadro, la Brexit aggiunge un ulteriore elemento d’incertezza che potrebbe tradursi, nei mesi a venire, con un disincentivo a spendere e un razionamento del credito” ha detto Vincenzo De Tommaso, dell’ufficio studi Idealista.

Anche nel secondo trimestre dell’anno sono 7 le regioni con variazioni positive dei valori immobiliari: Basilicata (2,3%), Campania (1,1%) e Friuli Venezia Giulia (1 %) segnano le rivalutazioni maggiori. All’opposto, i cali più decisi si registrano in Val d’Aosta (-4,2%), Calabria (-2,4%) e Puglia (-2%).

Tra le città, Cagliari guida i rialzi con un incremento del 2,1%. La seguono i proprietari di Milano, che hanno aumentato le loro aspettative dell’1,9%, di Napoli (1,1%) e Roma (0,5%). Sempre a livello di grandi centri le maggiori cadute si sono registrate a Bari (-5,6%), seguita da Genova e Firenze, con la stessa percentuale di ribasso dell’1,3%.