Economia

Immatricolazioni auto: frena caduta a luglio, -42% da gennaio

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Luglio si conferma un mese in calo a doppia cifra per le vendite di auto in Italia, ma più contenuto rispetto a quello registrato a giugno.

Secondo i dati della Motorizzazione, nel mese scorso sono state immatricolate 136.455 autovetture, con una variazione di -11,01% rispetto a luglio 2019, durante il quale ne furono immatricolate 153.335 (nel mese di giugno 2020 sono state invece immatricolate 132.635 autovetture, con una variazione di -23,03% rispetto a giugno 2019, durante il quale ne furono immatricolate 172.313).

Da gennaio a luglio, la Motorizzazione ha in totale immatricolato 720.620 autovetture, con una variazione di -41,72% rispetto al periodo gennaio-luglio 2019, durante il quale ne furono immatricolate 1.236.520.

Il trend, salvo sorprese, dovrebbe cambiare ad agosto. Dal primo giorno del mese, e fino al 31 dicembre 2020,  sono partiti gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1, con tutte le novità introdotte nel Decreto Rilancio.

FCA in ripresa a luglio

Meglio del mercato il gruppo Fca, che nel mese di luglio 2020 ha immatricolato in Italia 31.044 vetture, in calo dell’8,96% rispetto alle 34.098 unitàdel mese di luglio del 2019, facendo meglio del mercato, sceso dell’11,01%.

Resta in profondo rosso il bilancio del periodo gennaio-luglio, periodo durante il quale il gruppo ha registrato 169.763 immatricolazioni, in calo del 43,6% rispetto allo stesso periodo del 2019, quando immatricolò 300.989 unità (-41,72% il mercato italiano).

I modelli italiani più venduti

I marchi italiani, nel complesso, totalizzano nel mese 31.629 immatricolazioni (-9,8%), con una quota del 23,2%; da inizio 2020, le immatricolazioni ammontano a 172.420 unità (-43,5%), con quota di mercato del 23,9%.

Sei, a luglio, i modelli italiani nella top ten delle vendite, con podio tutto tricolore: Fiat Panda (9.827 unità) sempre prima, seguita da Lancia Ypsilon (3.637) e da Fiat 500X (3.571); al quarto posto troviamo Jeep Renegade (3.121), al nono Fiat 500 (2.644) e al decimo Jeep Compass (2.629).

Segno meno anche per l’usato

Se le vendite di auto nuove restano al palo, non fa meglio l’usato.

Sempre a luglio, sono stati registrati 273.622 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -27,81% rispetto a luglio 2019, durante il quale ne furono registrati 379.028 (nel mese di giugno 2020 sono stati invece registrati 247.655 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -23,25% rispetto a giugno 2019, durante il quale ne furono registrati 322.692).

Nel mese di luglio 2020 il volume globale delle vendite (410.077 autovetture) ha dunque interessato per il 33,28% auto nuove e per il 66,72% auto usate.

Nei primi sette mesi, sono stati registrati 1.569.882 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -38,59% rispetto a gennaio-luglio 2019, durante il quale ne furono registrati 2.556.245.