Economia

Il calendario della settimana: economia Usa e utili banche italiane sotto la lente

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Economia americana e trimestrali italiane caratterizzano il calendario della settimana per gli investitori. L’attenzione nella settimana che inizia lunedì 2 agosto sarà quasi interamente incentrata sui dati macro in arrivo da oltreoceano ed in particolare quello sul mercato del lavoro di luglio, atteso per venerdì.
Le stime di consensus di Bloomberg indicano un’accelerazione dell’aumento dei posti di lavoro dagli 850.000 di giugno ai 926.000 di luglio, e un calo della disoccupazione dal 5,9% al 5,7%.

Come rilevano gli analisti di MPS Capital Services, il dato assume particolare rilevanza visto che è l’ultimo tassello che manca, ovvero un significativo recupero degli occupati, per portare la Fed a rivedere la propria politica sul QE.

Da monitorare anche le letture degli indici ISM manifatturiero e servizi, con quest’ultimo che vedremo se smentirà o confermerà i segnali di rallentamento giunti dall’analogo indice PMI.

Oltre ai dati USA già citati, si attendono dall’Eurozona le letture della produzione industriale di giugno che dovrebbero evidenziare un proseguimento della fase di recupero, mentre in Cina saranno pubblicati gli indici PMI calcolati da Caixin. In Italia fari sui dati sui consumi e sulla produzione industriale di giugno

Sul fronte Banche centrali, invece, da tenere sotto osservazione giovedì la riunione della BoE, con la discussione all’interno del board riguardo alla possibilità di rimuovere le misure di stimolo monetario che dovrebbe intensificarsi. Non si prevedono grandi modifiche in materia di tassi di interesse e acquisto di asset.

Calendario della settimana: tengono banco le trimestrali delle banche

Per quanto riguarda invece la stagione delle trimestrali continua ad intensificarsi in Europa mentre è ormai agli sgoccioli negli Usa.
Questa settimana si completa la pubblicazione dei risultati di periodo da parte delle banche italiane, ma arrivano i conti anche di Poste, Generali e Stellantis. Tutto questo mentre a Piazza Affari si attende l’uscita dal listino di Astaldi, Sicit e Carraro e lo sbarco sull’Aim di Omer, Nusco e Ulisse Biomed.

Il calendario della settimana vede lunedì con Ferrari e Generali (che però comunica i risultati il giorno dopo) mentre martedì sarà la volta di Poste e Stellantis. Il 4, mercoledì, ci saranno invece i conti di Intesa Sanpaolo, ancor di più al centro dell’attenzione dopo la mossa della concorrente Unicredit.
Giovedì invece approveranno i risultati Mps e il Credem (con comunicazione il giorno dopo) mentre venerdì sarà la volta di Unipol.

Il quadro tecnico sui mercati

Secondo gli analisti di Allianz Global Investors siamo all’inizio di un periodo dell’anno normalmente sfavorevole per gli investitori. Da sempre agosto e settembre tendono a rivelarsi turbolenti, il supporto offerto dalla pubblicazione degli utili societari svanisce lentamente e la liquidità sul mercato si riduce a causa del minor volume di contrattazioni proprio della stagione estiva.
L’ampiezza del mercato (market breadth) in effetti è già diminuita, dato che i recenti massimi storici erano sostenuti dai guadagni di un esiguo numero di titoli. Guardando al futuro, le azioni potrebbero evidenziare un movimento laterale, con un supporto al ribasso intorno alle medie mobili a 200 giorni.

Quanto alle obbligazioni, secondo Allianz Global Investor i Treasury hanno debolmente recuperato rispetto alle recenti battute d’arresto. In parte questo si spiega con il fatto che gli acquisti di asset della Federal Reserve hanno assorbito gran parte del volume di nuove emissioni. Gli spread creditizi si sono leggermente ampliati ma al momento non mostrano segnali di stress.