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I cinesi vogliono il Milan, Berlusconi potrebbe cedere

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Si fanno sempre più insistenti le voci di cessione del Milan ai cinesi. Il presidente del colosso Dalian Wanda ha messo gli occhi sul Milan.

Dopo aver fatto cassa con la cessione della partecipazione che faceva capo alla holding Fininvest nel 7,79% Mediaset a metà febbraio, il presidente del club rossonero Silvio Berlusconi potrebbe incassare altri milioni preziosi vendendo il 30% della blasonata società.

Secondo le indiscrezioni stampa la valutazione, tuttavia, sarebbe ben al di sotto del miliardo di euro di cui si parlava settimane fa.

Il Milan, che fa fatica in campionato ed è fuori dalle competizioni europee, è in un momento calcistico difficile. L’ingresso del ricco magnate cinese potrebbe dare nuova linfa alle finanze del club.

Secondo quanto riferito dal Sole 24 Ore, dopo aver acquistato il 20% dell’Atletico Madrid il cinese Wang Jianlin, che ha da poco rilevato anche la multinazionalel svizzera Infront Sports & Media per 1,05 miliardi di euro, ha avviato le trattative per l’acquisizione di un pacchetto di minoranza del Milan.

Nelle scorse settimane il gruppo Fininvest si era affrettato a respingere al mittente ogni proposta di acquisizione di quote di maggioranza del Milan attraverso un comunicato in cui, allo stesso tempo non negava, anzi confermava, l’interesse espresso da “vari soggetti” per delle partnership.

Le nuove indiscrezioni riportano contatti in corso fra Wang Jianlin e il Milan. Il nodo della trattativa pare sia la valutazione economica del club rossonero. La stima del Milan citata nel giornale di Confindustria si attesterebbe fra i 400 e i 500 milioni, meno della metà della cifra di cui si parlava settimane fa.

Se fosse questa la vera valutazione del club della famiglia Berlusconi, il presidente di Dalian Wanda potrebbe diventare nuovo socio per il 30% spendendo una cifra compresa tra i 120 e i 150 milioni di euro, probabilmente attraverso un aumento di capitale.

(DaC)