Economia

Cina: frena commercio, ma è sempre record surplus con Usa nel 2018

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Nonostante la guerra commerciale intrapresa dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro Pechino, la Cina ha annunciato oggi che, nel 2018, il suo surplus commerciale con Washington è stato il più grande in oltre un un decennio.

Secondo i dati comunicati oggi dal governo, infatti, l’avanzo commerciale con gli Stati Uniti è cresciuto del 17% rispetto a un anno fa, raggiungendo 323,32 miliardi di dollari nel 2018, il valore più alto dal 2006.

Durante l’anno, le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate dell’11,3% rispetto all’anno nel 2018, mentre le importazioni dagli Stati Uniti verso la Cina sono aumentate dello 0,7% rispetto allo stesso periodo.

Mentre l’eccedenza con gli Stati Uniti è aumentata, nel 2018 le attività commerciali della seconda maggiore economia al mondo hanno comunque segnato un rallentamento per il secondo anno consecutivo.

Il surplus commerciale è sceso del 16,2% a 351,8 miliardi di dollari nel 2018, secondo i dati pubblicati dall’amministrazione delle Dogane, il valore più basso dal 2013.  Nel 2017 l’avanzo era diminuito del 17 per cento.

Nel 2018, le importazioni, in aumento del 15,8%, sono cresciute più delle esportazioni, che sono aumentate del 9,9%, secondo le statistiche ufficiali. Le esportazioni hanno rappresentato 2.480 miliardi di dollari e le importazioni hanno raggiunto 2,14 miliardi, per un volume totale di scambi di circa 4,6 trilioni.

I numeri deludenti hanno rafforzato i timori che i dazi Usa abbiano cominciato a pesare nettamente sull’economia cinese.

Il calo della domanda in Cina si percepisce già a livello internazionale, con il rallentamento delle vendite di beni che vanno dagli iPhone alle auto, provocando una serie di profit warning per aziende come Apple e Jaguar Land Rover.

Il dollaro australiano, considerato un indicatore del sentiment globale per il rischio e dell’andamento dello yuan cinese, è sceso dai massimi da un mese contro il dollaro Usa dopo la diffusione del dato sull’export dalla Cina.

“Riteniamo che la crescita del commercio nel prossimo anno rallenterà in modo significativo sull’enorme incertezza e su base ampia”, scrivono gli analisti di Citi in una nota, prevedendo un calo dell’export del 5,1% e dell’import del 6,8% quest’anno.

L’amministrazione generale delle dogane cinese ha confermato che la più grande preoccupazione nel commercio di quest’anno è l’incertezza esterna e il protezionismo, prevedendo che la crescita del commercio del paese potrebbe rallentare nel 2019.