Economia

Guerra dazi: accordo Usa-Cina rischia di saltare

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L’accordo tra Usa e Cina sui dazi, che fino a qualche giorni fa sembra certo, rischia invece di saltare per via dei persistenti contrasti tra i due paesi su alcuni punti dell’intesa. Ad allungare un’ombra sui negoziati tra i due paesi è Robert Lighthizer, rappresentante al Commercio Usa, che ieri in un’audizione davanti alla Commissione finanze in Senato, ha detto:

“Siamo alle ultime settimane di negoziati con la Cina. La nostra speranza è che si possa arrivare a un accordo”, raffreddando subito dopo gli entusiasmi dei senatori sulla pace commerciale: “Molti capitoli restano aperti. Se non verranno risolti con decisioni favorevoli agli Stati Uniti non ci sarà un accordo”.

Il capo negoziatore di Trump ha dunque messo le mani avanti al Congresso, sul fatto che i negoziati con i cinesi rischiano di fallire:

“È difficile prevedere un successo dei negoziati a questo punto”, ha detto.

Le due delegazioni stanno lavorando da settimane per cercare di risolvere le questioni ancora aperte nei negoziati e arrivare a un’intesa da firmare il 27 marzo in un vertice tra Donald Trump e Xi Jinping in Florida.

I cinesi hanno offerto di acquistare 1.200 miliardi di dollari di prodotti made in Usa nei prossimi sei anni per diminuire il disavanzo. Ma sono irremovibili sulla richiesta di rinunciare agli aiuti di stato per le aziende pubbliche cinesi. Secondo l’Institute of international finance, la guerra commerciale tra i due paesi è già costata agli Usa 40 miliardi di dollari in termini di perdita di export.