Economia

Guerra dazi, controffensiva cinese contro Usa: semi di soia nel mirino

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Il primo prodotto della controffensiva cinese contro i dazi statunitesi sull’acciaio e alluminio voluti dal presidente Usa Donald Trump, che entreranno in 23 marzo, potrebbe essere la soia. È quanto si deduce da un articolo pubblicato sul giornale cinese controllato dallo Partito Comunista, Global Times.

Nell’articolo si legge infatti che i sussidi statali concessi dal governo Usa ai produttori di soia hanno messo gli Stati Uniti in una posizione privilegiata nel mercato cinese. Da qui la necessità di adottare misure restruttive per evitare una situazione di dumping.

L’amministrazione Trump ha ripetutamente accusato la Cina di violare le regole del commercio internazionale, minacciando di imporre tariffe piú alte per i prodotti cinesi. In realtà, sono gli Stati Uniti a non rispettare le regole del WTO, come si può constatare dai sussidi alla soia”, si legge in un articolo, in cui si specifica inoltre la necessità che “vengano adottate misure restrittive severe contro i massicci sussidi e il dumping di semi di soia da parte di alcuni paesi sulla Cina”

La Cina è il maggiore importatore di semi di soia al mondo: compra il 60% della produzione mondiale soprattutto da Brasile e Stati Uniti.