Economia

Grecia: accordo entro 10 giorni

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RIGA (WSI) – La Grecia si aspetta di poter stringere un accordo con i creditori nei prossimi 10 giorni. Ciò consentirebbe ad Atene di scongiurare un default sul debito. Il governo ellenico è ottimista ma la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha smorzato gli entusiasmi, sottolineando come rimanga ancora molta strada da fare.

Il principale ostacolo da superare per le autorità greche è riuscire a convincere il Fondo Monetario internazionale, che deve fornire 3,6 miliardi di euro dei 7,2 previsti nella nuova tranche di prestiti. Senza l’approvazione dell’istituto di Washington un’intesa con i creditori non è possibile.

Il governo, che ha confessato di non avere soldi a sufficienza per poter ripagare il 5 giugno un prestito da 300 milioni sottoscritto con il Fondo Monetario Internazionale, in giugno deve restituire all’Fmi ben 1,5 miliardi in totale.

L’intesa prevede l’implementazione di riforme in cambio di nuovi aiuti, ma Syriza non dirà si a tutte le riforme che vorrebbero vedere le autorità di Bruxelles e gli altri due membri della troika, Bce e Fmi.

“Siamo convinti che ora ci siano le condizioni per vedere un ulteriore progresso nelle trattative e nei prossimi 10 giorni, in maggio, un accordo dovrebbe essere raggiunto”, ha dichiarato Gabriel Sakellaridis, portavoce del governo e membro del partito Syriza, all’emittente greca Skai TV.

Merkel e il presidente francese Francois Hollande ieri hanno visto il premier ellenico Alexis Tsipras, dopo cena a margine del vertice dell’Eurogruppo di Riga, nella speranza di trovare una soluzione alla crisi del debito greco. I colloqui sono terminati all’1 di mattina.

Sakellaridis ha detto che l’intesa con i partner dell’area euro e con il Fondo Monetario Internazionale consentirà alla Bce di comprare anche titoli di stato greci come parte del suo programma di Quantitative Easing da 1.100 miliardi di euro.

“Essere inclusi nel programma di Quantitative Easing della Bce fa parte della lista di priorit`del governo”, ha aggiunto il portavoce dell’esecutivo.

Lo stesso Sakellaridis ha fatto sapere che nel piano non saranno citate pensioni e lavoro, due punti su cui Syriza non è pronta ancora a fare concessioni, anche nel rispetto del mandato politico ricevuto a inizio anno quando ha vinto le elezioni generali.

La Cancelliera tedesca ha sottolineato che devono ancora essere compiuti altri progressi e anche Valdis Dombrovskis, il Commissario Ue per l’euro, ha detto che è necessario che le trattative accelirino.

Sui mercati il rendimento decennale greco scambia in area 11%.

(DaC)