Governo Germania: “Italiani sono pro-euro”, ma sondaggi dicono un’altra cosa

di Mariangela Tessa
Pubblicato 31 Maggio 2018 • Aggiornato 22 Marzo 2019 16:41

La Germania prova a ricucire lo strappo con l’Italia, dopo le scintille dei giorni scorsi per la pubblicazione di un articolo sul settimanale Der Spiegel in cui si accusava l’Italia di voler “scroccare” dal resto dei partner Ue.

A placare i toni, ci prova il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, che, in un’intervista alla Reuters, ha detto di essere fermamente convinto che la maggioranza degli italiani abbia “una posizione molto pro europea” e che la zona euro è stabile e meglio preparata per affrontare le situazioni difficili rispetto agli ultimi anni.

Opinione che in realtà contrasta con l’ultimo sondaggio pubblicato pochi giorni fa dell’Eurobarometro del Parlamento Ue, secondo cui l’appartenenza all’Ue è considerata un fattore positivo soltanto dal 39% degli italiani intervistati. Anche se il dato è in ripresa, segnando +3% rispetto a soli sei mesi fa, resta il terzo più basso d’Europa dietro croati (36%) e cechi (34%).

Il 34% tende ad avere fiducia nell’UE, mentre più della metà (52%) no. La media Ue per chi ha un giudizio positivo è del 41%. Sull’euro il giudizio è più magnanimo ma comunque quasi un terzo del campione è contro: il 59% degli italiani dice di essere a favore dell’euro contro il 61% della media UE, mentre il 30% vorrebbe tornare alla lira.

Tornando a Scholz, alla domanda sugli ultimi sviluppi della crisi politica in Italia sfociata in una crisi finanziaria sui mercati, Scholz ha confermato che i paesi della zona euro hanno lavorato duro negli anni recenti per rendere il blocco più stabile.

“L’Unione europea è molto stabile e anche la zona euro”, ha sottolineato alla Reuters, aggiungendo “che l’Europa è meglio preparata per situazioni difficili rispetto a prima. Inoltre, sono fermamente convinto che la maggioranza degli italiani abbia una posizione molto pro europea. E’ una nazione europea”.

Quanto all’euro, il ministro tedesco ha infine aggiunto:

“Quello che abbiamo visto negli ultimi anni è che l’euro è una moneta stabile e quando si specula contro questa moneta è totalmente irragionevole. Ci sono ovviamente momenti positivi e negativi, ma non c’è bisogno di un ulteriore dibattito”.