(Teleborsa) – La ripresa economica in Germania continuerà nei prossimi due anni. A sostenerlo la Bundesbank in un rapporto nel quale si legge anche che l’inflazione rimane entro limiti compatibili con la stabilità. Secondo la proiezione Bundesbank, il prodotto interno lordo del Paese aumenterà del 2% nel 2011 e dell’1,5% nel 2012, dopo un incremento del 3,6% previsto per l’anno in corso. A ottobre le previsioni del governo alemanno erano per un Pil in aumento del 3,4% nel 2010 e dell’1,8% nel 2011. Le nuove previsioni della Bundesbank risultano essere più conservatrici rispetto a quelle della Commissione europea, secondo la quale il Pil tedesco salirà del 3,7% nel 2010, del 2,2% nel 2011 e del 2% nel 2012. Le esportazioni rimamgono la principale forza motrice mentre gli investimenti in macchinari e attrezzature e nelle costruzioni hanno ricevuto un forte impulso dai bassi tassi di interesse. L’occupazione è vista migliorare oltre l’orizzonte di previsione, mentre la disoccupazione continuerà a diminuire per arrivare sotto i tre milioni nel 2012. Il tasso di disoccupazione potrebbe diminuire dal 7,5% al 6,9% attuale. Relativamente ai prezzi al consumo si prevede una crescita compatibile con la stabilità, con stime che vanno dal 1,7% nel 2011 e all’1,6% nel 2012.
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