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Forex: con la volatilità in atto, fidatevi dei livelli tecnici

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*Questo documento e’ stato preparato da FXCM Forex Capital Markets. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

Legnano – Abbiamo vissuto una giornata piuttosto movimentata sui mercati, con forti aumenti di volatilità che non sono riusciti a far prendere una direzionalità precisa ai mercati che, durante le fiammate di acquisti o di vendite sulle borse riescono a muoversi concertatamente avendo come riferimento sempre il dollaro americano, ma che nei momenti di pausa dai rally (positivi o negativi, ma soprattutto intraday) del rischio, risultano essere leggermente decorrelati.

Questo fa sì che dobbiamo prestare attenzione ai livelli tecnici presi singolarmente su ogni strumento che andiamo ad analizzare, senza utilizzare le correlazioni dal punto di vista operativo, ma soltanto a livello di analisi.

L’indicatore Speculative Sentiment Index sta segnalando leggeri ridimensionamenti a livello di sbilanci sul lato lungo di dollari americani con i mercati che effettivamente si trovano in fasi di congestione di breve periodo, che possono portare, come visto ieri, aumenti di volatilità nel momento in cui partiranno le contrattazioni europee.

Dal punto di vista macro dobbiamo registrare un aumento di rendimenti sulla collocazione di titoli italiani di breve, con la possibilità di assistere a repliche in tal senso oggi, quando verranno collocati titoli di lungo italiani che dovrebbero mostrare buoni bid to cover ratio, ma con rendimenti che scontano dei rischi anche sul medio periodo, soprattutto dopo la release della legge di stabilità (che taglia le due aliquote Irpef più basse di un punto percentuale e che aumenta l’Iva dell’1% – producendo così un effetto repressivo sui consumi) e del sì alla tanto discussa tobin tax, la cui proposta verrà presentata al parlamento europeo.

Sono attesi anche i dati sulla bilancia commerciale americana, che non dovrebbe scatenare grossi movimenti sui mercati dato lo sconto ampio del deficit a stelle e strisce, mentre a livello di cronaca non possiamo non citare la pubblicazione del Beige Book, che ha confermato le preoccupazioni soprattutto dal punto di vista occupazionale americano, nonostante la discesa del tasso di disoccupazione (che abbiamo già avuto modo di commentare).

EurUsd

L’euro è stato molto volatile ieri, con tentativi di rialzo durante la mattinata, senza tuttavia riuscire a superare l’area di 1.2910, indicata come forte resistenza. Il buon risk reward offerto su possibili vendite ha fatto sì che si potessero impostare operazioni short con target in area 1.2835, che è stato superato di poco, senza raggiungere 1.2805, livello naturale di evoluzione della discesa intrapresa dall’euro dollaro venerdì pomeriggio. I livelli di resistenza, risultano trovarsi ancora in area 1.2890 (punti statici) e 1.2910 (con la ema 21 che passa per 1.2875 e che può funzionare come prima resistenza). Difficile anche oggi operare in breakout rialzisti, che dovrebbero essere utilizzati come strategie difensive in caso di vendita sulle resistenze, tenendo conto che soltanto dopo 1.2910 la rottura prenderebbe forza fino a 1.2940. In caso di discesa, gli obiettivi sono dati da 1.28 figura.

UsdJpy

Rottura dei livelli dinamici per il canale di restringimento di volatilità che abbiamo visto sul dollaro yen, con il raggiungimento di 78.00, che risulta essere ora il livello più importante da seguire per la giornata. Tra 78.20 e 78.25 passano tutti i punti di resistenza (livelli statici e le due medie che utilizziamo), area che può contenere una ripresa del cambio e fornire ottime opportunità dal punto di vista del rapporto rischio/rendimento per acquistare yen, che possono ripuntare i massimi toccati contro il biglietto verde nelle prime ore del mattino (stop e reverse sopra le resistenze). In caso di discesa diretta, come detto, il 78.00 potrà far accelerare di 15/20 punti a ribasso.

EurJpy

Andamento ribassista molto ordinato per EurJpy, che si mantiene all’interno di un canale ribassista individuabile su un grafico orario e che restituisce in area 100.50/65 le resistenze. In caso di ritorno sopra 100.70 andrà ad intervenire il punto tondo di 101.00, che nel recente passato ha funzionato molto bene come supporto o resistenza, riuscendo a far girare parecchie volte il mercato. Se dovesse saltare anche questo punto, un ritorno sopra 101.25 potrebbe far avvenire inversioni di breve. In caso di tenuta delle resistenze invece, area 99.70 risulta la più probabile da raggiungere, con la rottura di 100.15 che potrebbe risultare determinante.

GbpUsd

Situazione di accentuata lateralità per il cable, che dopo le discese sta accumulando in attesa di capire che direzione intraprendere. I supporti da poter sfruttare per tradare questa lateralità risultano passare intorno a 1.5970, con 1.5960 come punto da valutare in caso di rottura ribassista che potrebbe così raggiungere 1.5935, mentre tra 1.6025 e 1.6050 passano le resistenze statiche e la media a 100 periodi esponenziale. In caso di sua rottura non ci aspettiamo salite oltre 1.6075.

AudUsd

Il dollaro australiano è riuscito a rompere le resistenze di 1.0230, raggiungendo a step i due obiettivi segnalati a 1.0250 e 1.0275. Ci troviamo ora intorno a livelli di forte resistenza passanti tra 1.0275 e 1.0300 che possono fornire ottime possibilità di vendita di australiani a fronte di stop e reverse della posizione da impostare sopra le resistenze, tenendo conto della possibilità di assistere a flase rotture in area 03 figura, rotture che potrebbero divenire definitive sopra 1.03 ¼.

XauUsd

False rotture sia a rialzo che a ribasso per quanto concerne l’oro, che risulta abbastanza difficile da tradare nel breve periodo. Meglio attendere l’avvicinamento ai massimi o minimi di ieri prima di prendere posizionamento, che può tentare di sfruttare la lateralità del movimento su grafici a time frame inferiore all’orario (utilizzando, per esempio, uno stocastico), operatività da difendere con stop oltre questi confini. In caso di rotture importanti, l’oro può accelerare molto forte, per cui avremo modo di valutare eventuali rotture in diretta sul nostro forum di analisi.

USOil

Doppia divergenza ribassista quella sul petrolio che ha portato al test della media mobile a 21 (punto di potenziale esaurimento della prima divergenza segnalata ieri), prima di rimbalzare fin’oltre 93.00, dove si sono segnati massimi superiori a livello di prezzi, corrispondenti a massimki inferiori sullo stocastico a 10-6-3. 91.00 e 91.75 i livelli da sfruttare per rotture che possono svilupparsi nell’ordine di 50 punti (attenzione ai supporti che potrebbero produrre false rotture ribassiste (siamo in corrispondenza della linea di trend che contiene la ripresa degli ultimi giorni e delle medie, grafico orario).

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