New York – La campagna presidenziale ha aperto ufficialmente i battenti. A 31 giorni dal voto è Barack Obama a finire sotto processo. Eppure per il gestore e l’analista Marc Faber e Jim Rogers, tra i più famosi guru di Wall Street, le differenze fra l’attuale inquilino della Casa Bianca e il suo sfidante il repubblicano Mitt Romney sono poche.
In un’intervista rilasciata all’emittente CNBC hanno sostenuto che la verità di fondo si trovi nel discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke, che ha avuto il coraggio di ammettere: “I nostri leader politici riassumono perfettamente la terribile realtà in cui ci troviamo ossia sono sono ignoranti e pericolosi“.
“E’ molto pericoloso avere gente ignorante che crede di sapere qualcosa”, ha ribadito Faber convinto che entrambi i candidati facciano acqua. “Quel che è peggio – ha aggiunto Rogers – è che pensano di sapere quello che stanno facendo .. e così sono anche pericolosi; se fossero semplicemente incapaci e guardassero fuori dalla finestra, non sarebbe un problema, ma pensano di avere la soluzione mentre le loro soluzioni sono quelle che stanno facendo peggiorare la situazione”.
Mentre Rogers mette una fiche sul mercato cinese, anche se consiglia una attenta selezione di titoli; Faber si aspetta nuova debolezza su Wall Street nonostante la cura di cavallo delle Banche centrali, impegnate a stampare denaro. Come dire: che esca vittorioso dal verdetto Obama o Romney, niente illusioni. Nessuno dei due sarà in grado di cambiare il destino delle Borse.
