Economia

Bonus estate 2023, quali è possibile richiedere

Il “caro estate” si farà sentire, eccome, anche in questo 2023. I prezzi previsti per cibo, viaggi e località turistiche puntano verso l’alto, come certifica un nuovo studio del Codacons, e per i risparmiatori può essere utile sfruttare i bonus messi a disposizione dal governo per far quadre i conti anche nella bella stagione. Vediamo tutto nell’analisi.

Gli aumenti d’estate

Dai gelati allo spritz, dagli aerei al giardinaggio, passando per hotel, ristoranti e stabilimenti balneari: questa estate tutto costerà di più, con un picco che raggiungerà quasi il 50% per i voli.

A fare i conti sul “caro estate” è uno studio realizzato dal Codacons che ha elaborato il quadro dei rincari di una stagione che rischia di diventare davvero rovente utilizzando i dati dell’Istat.

La fotografia scattata sui beni e i servizi tipici del periodo di vacanza vede, ad esempio, l’aumento va dal 15,5% per una birra al 26.8% di un pacchetto vacanza, passando per il 10-15% dei servizi in spiaggia.

La lista dei rincari redatta dall’associazione dei consumatori prosegue con i trasporti: acquistare un volo per una località estera costa oggi in media il 46,6% rispetto allo scorso anno, mentre i biglietti dei treni aumentano del 6%.

Le parole di Rienzi

“Il nostro studio certifica purtroppo un trend al rialzo per tutti i beni legati all’estate, e anche se l’inflazione dovesse scendere nelle prossime settimane, i prezzi dei beni e dei servizi legati al periodo estivo saliranno tra giugno ed agosto per effetto della maggiore domanda e di fattori stagionali. Questo significa che gli italiani, per concedersi una vacanza, trascorrere una giornata al mare e consumare gelati o bibite dovranno mettere mano al portafogli e affrontare una spesa sensibilmente più alta rispetto a quella degli ultimi anni”, afferma il presidente Carlo Rienzi.

I bonus “estivi”

Ai risparmiatori l’arduo compito, dunque, di cercare altre soluzioni per risparmiare e ottimizzare così il bilancio familiare. Vediamo quali sono i bonus disponibili per cercare di salvaguardare in qualche modo anche il proprio portafogli.

Bonus condizionatore

Ad esempio, per chi dovesse aver bisogno del condizionatore, con il bonus mobili potrà essere portato in detrazione fiscale al 50% della spesa, fino ad un massimo di 8mila euro per il 2023. La spesa è detraibile anche se si tratta di nuova installazione e non di sostituzione.

Bonus zanzariere

Incentivi anche sulle zanzariere. Le spese per l’acquisto e l’installazione degli strumenti per tenere lontane le zanzare sono detraibili, al 50% e su un importo massimo di 60mila euro, in 10 quote annuali. La richiesta va presentata sul sito dell’Enea, entro 90 giorni dalla fine dei lavori o di collaudo.

Bonus trasporti

Ultima occasione, visti gli aumenti sulla mobilità, il bonus trasporti. Un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico. Il contributo però quest’anno sarà rivolto a una fascia un po’ più ristretta di individui e in particolare può essere richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 20mila euro.

Bonus centri estivi

Altra occasione per aiutare i figli di famiglie in difficoltà economiche. Anche quest’anno è stato confermato il Bonus centri estivi. Si tratta di un aiuto economico per le famiglie più in difficoltà, che devono sostenere ingenti spese per mandare i propri figli al centro estivo. Il Bonus centri estivi è un contributo economico fino a 100 euro settimanali per la frequenza di un centro estivo diurno nei mesi estivi, da giugno a settembre 2023. Esso viene erogato in maniera parziale o totale, a seconda dell’ISEE, e per 4 settimane di frequenza al massimo.

Bonus tende da sole

Anche per il 2023 è stato confermato il bonus per installare le tende da sole. Tale incentivo rientra nei lavori dell’Ecobonus al 50% e del Superbonus 110%, perché interviene sul rendimento energetico dell’edificio, e può comprendere sia l’acquisto che l’installazione di tale prodotto. Il tetto massimo di spesa è fissato a 60mila euro. Anche qui, come con le zanzariere, per ottenere la detrazione bisognerà inviare la domanda sul sito dell’Enea entro 90 giorni dalla data della fine dei lavori o di collaudo.