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Fondi comuni: la rotazione sul value frena la corsa degli ESG

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La selezione dei titoli azionari guidata da valutazioni sulla sostenibilità (ambientale, sociale, di governance) delle aziende ha reso molto bene nel 2020, segnato dalla prima fase del Covid-19. Ma le cose, ultimamente si stanno ribaltando.

I fondi Esg, in generale, tendono a privilegiare, nel proprio portafoglio, settori come la tecnologia o l’healthcare e a lasciare indietro il comparto energetico o l’industria. Con la rotazione dei portafogli in atto verso i settori che lo scorso anno avevano sottoperformato e il ritorno delle strategie value, i fondi Esg potrebbero avere di fronte un periodo caratterizzato da ritorni al di sotto della media del mercato.

“Tutta la sovraperformance di Esg nel 2020 è derivata dall’essersi trovati al posto giusto al momento giusto, non dalla scelta dei titoli migliori. Mentre vediamo questa rotazione verso il value, i portafogli Esg ne risentiranno”, dichiara Vincent Deluard, direttore del global macro strategy presso StoneX. Alcuni fondi Esg a gestione attiva avrebbero mitigato questo trend riducendo il portafoglio di titoli tecnologici ed incrementando l’esposizione a quelli finanziari.

L’eventuale vantaggio selle strategie basate su Esg, però, non può essere valutato in periodi di tempo di ampiezza limitata. “Cali a breve termine come questo sono naturali e si vedranno cicli come questo”, afferma a MarketWatch il ceo Earth Equity Advisors, Peter Krull. Che i prossimi mesi potrebbero essere più favorevoli a quei settori “meno apprezzati” dai fondi Esg, sembra una prospettiva piuttosto condivisa.

Più in generale, le strategie di investimento sostenibile basate sull’esclusione, che rimangono le più diffuse, possono imporre anche una scelta di fondo: se privilegiare i valori o le migliori opportunità offerte da ciascuna fase di mercato. La pensa così Todd Rosenbluth, direttore presso Cfra Research, una società di ricerca indipendente: “Più società rimuovi dal portafoglio, maggiore è il rischio di sottoperformance quando ci si perde un rialzo avvenuto su un particolare settore”.