Società

Elezioni italiane, 007 Usa; “Russia dietro alle fake news”

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L’ombra della Russia dietro le elezioni italiane. La bomba arriva dall’intelligence americana e mette nel mirino Lega Nord e Movimento Cinque stelle i favoriti del Cremlino alle prossime elezioni. Le autorità al potere in Russia, guidate da Vladimir Putin, hanno interesse a vedere indebolita il più possibile l’Unione Europea nella sua forma attuale.

Gli 007 americani già nell’autunno del 2006 avevano avvertito il dipartimento di Stato in merito  all’offensiva russa per influenzare la politica italiana. Come ricostruisce La Stampa, i servizi americani e i diplomatici avevano notato uno schema che si ripeteva un po’ dappertutto.

“Ovunque c’erano le elezioni, cominciavano a circolare notizie false, azioni propagandistiche, gruppi politici che favorivano gli interessi della Russia, o puntavano a destabilizzare i paesi che prendevano le distanze da Mosca. La tendenza era cominciata in Europa orientale, ma si era presto trasferita nei Balcani e nel resto del continente. Qualcosa del genere era accaduta anche durante il referendum per la Brexit, e si sarebbe ripetuta nelle presidenziali francesi, le politiche tedesche, la Catalogna. Lo scopo era chiaro: favorire i candidati più vicini al Cremlino, o destabilizzare i Paesi occidentali amici degli Usa e le loro alleanze, come Nato e Ue”.

E in Italia i favoriti di Putin sono Lega Nord e Movimento Cinque Stelle. da settimane il Pd ha messo al lavoro la propria redazione web, la propria struttura di comunicazione, con lo scopo di monitorare i profili che diffondono notizie false.

In questi giorni è emerso che M5s e Lega escono sul web con gli stessi codici nell’advertising, partiti diversi utilizzano le stesse tubature della rete.

Sulla questione si sofferma anche Matteo Richetti, responsabile della comunicazione del Pd spiegando che “siamo riusciti a tracciare l’identificativo Google, allo stesso codice fanno capo siti ufficiali come Noi con Salvini ma anche unofficial come info5stelle e video5stelle e un sito che si chiama Iostoconputin“.

“Risalendo da molti di questi profili fake, da questi siti non ufficiali appare evidente che dietro ci sono soggetti stranieri, russi, americani legati verosimilmente ad ambienti ultraconservatori (…) portatori di interessi economici molto forti ed espliciti: vogliono l’instabilità in Italia e in Ue per avere un’occasione di occupazione economica e finanziaria”.

Come rispondono i diretti interessati? Se Matteo Salvini non partecipa alle polemiche, Luigi Di Maio, candidato premier del M5s lancia una proposta:

“Il problema fake news esiste, io stesso ne sono stato vittima. Chiamiamo l’Ocse a monitorare le elezioni”.