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DOW JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20090205

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Giovedì, 5 febbraio 2009
SOTTO LA LENTE:
VERIZON – AGGIORNAMENTO – Un diamante a 29-31
Verizon (PC 30.36 USD – 07/01/09 div. 0.46 USD)

Il rally di ottobre 2008-gennaio 2009 ha condotto il titolo dai minimi a 23 dollari fino al test di area 34.00/35.00, dove sono prevalse le vendite. Il ritracciamento che è seguito è stato pari al 50% del movimento da 23 a 35 dollari, portando le quotazioni a 28.50/29.00.
Per le prossime sedute: Il consolidamento delle ultime settimane ha preso la forma grafica di un romboide, ossia di un ‘diamante’ che potrebbe preludere a una risalita a testare 32.50 (livello quasi raggiunto) e quindi la forte area di resistenza a 34.00/35.00.
Il quadro tecnico peggiorerebbe in caso di ritorni sotto 28.00, con il rischio di rapide discese a testare 25.50/26.00.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 22 %.
Nella prima pagina forniamo un aggiornamento su Verizon che che ha formato un ‘diamante’ nel recente consolidamento.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 19 febbraio 2009

JP Morgan (PC 24.04 USD – 02/01/09 div. 0.38 USD)
Il movimento a espansione in essere dal 2007 (massimi e minimi divergenti) ha finora condotto il titolo a toccare estremi a 17.70 e 51 dollari (97% di ampiezza).
Per le prossime settimane: dopo avere raggiunto il primo obiettivo del rimbalzo a 27 dollari, il titolo potrebbe consolidare sopra 21.50/22.00 prima di provare una nuova salita a 27/28, 30 e quindi 33.
Nuovo peggioramento sotto 20, con il rischio di rapide discese a testare 16-17.

Boeing (PC 41.97 USD – 04/02/09 div. 0.42 USD)
Il consolidamento avviatosi a quota 36 a fine 2008 ha consentito una risalita verso 47.
Per le prossime settimane: è probabile una prosecuzione del movimento di riaccumulazione fra 39/40 e la resistenza a 50.
Negativa la violazione del supporto a 39/40, con il rischio di rapide discese verso 35-36 e quindi 32/33.

Chevron (PC 71.60 USD – 12/02/09 div. 0.65 USD)
Da novembre 2008 è in corso un movimento laterale fra 65 e 82 dollari.
Per le prossime sedute: il consolidamento sopra 68 delle ultime settimane dovrebbe consentire una risalita a testare la parte alta della banda sopra indicata, con test intermedio a quota 75.
Segnali di nuovo indebolimento in caso di violazione di quota 12, con possibili accelerazioni a ribasso a 10.50.

Exxon Mobil (PC 77.66 USD – 06/02/09 div. 0.40 USD)
Il rally avviatosi a ottobre 2008 ha consentito una decisa risalita, da 56 a 84 dollari. Nelle ultime settimane stiamo asssitendo a una fase di consolidamento sopra 73/74.
Per le prossime settimane: se il titolo si mantiene sopra 73 sono possibili risalite a testare la resistenza a 83/84, con la possibilità di estensioni a 90.
Chiaro indebolimento sotto 70, con probabile discesa a testare 67 e quindi 60/62.

Johnson & Johnson (PC 57.96 USD – 20/02/09 div. 0.46 USD)

Il titolo sta consolidando da alcuni mesi sopra 54 e al di sotto di 61.
Per le prossime settimane: finché le quotazioni si mantengono al di sopra di 57 sono possibili nuove risalite a testare 61. A superamento di tale resistenza si aprirebbero spazi di salita a 62 e 64/65.
Indebolimento sotto 57, con conseguente discesa a testare il supporto chiave a 54. al di sotto di 54 vi sarebbe il rischio di rapide discese a 52 e 48/49.

Coca Cola (PC 30.60 USD – 26/11/08 div. 0.38 USD)
A partire da ottobre 2008 è incorso un moviento laterale nella banda compresa fra 40/41 e 47/48, con livello intermedio rilevante a 45.
Per le prossime settimane: se le quotazioni si mantengono al di sopra dell’area di supporto a 40/41 è possibile l’avvio di un rally proporrebbe come obiettivi 45 e quindi la parte alta della banda sopra indicata.
Peggioramento sotto 40, con il rischio di rapide discese a 37 e 33/35.

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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.

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