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DK Group Netherlands: IMO ‘sta sottovalutando grossolanamente” le future emissioni delle imbarcazion

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L’International Maritime Organization (IMO) sta “sottovalutando grossolanamente” l’aumento in futuro delle emissioni di CO2 prodotte dalle imbarcazioni e dovrebbe prendere dei provvedimenti per ridurre obbligatoriamente le impronte al carbonio, secondo quanto riportato da una società tecnologica navale.

Una relazione preparata per l’IMO nel dicembre 2007 ha fissato l’attuale consumo globale di carburante delle imbarcazioni a 369 milioni di tonnellate metriche ™, e ha previsto che entro il 2020 il consumo di carburante salirà a 486 milioni di tm.

In termini di emissioni di diossido di carbonio (CO2), che farebbero arrivare le attuali emissioni di CO2 delle navi a 1.120 milioni di tm, raggiungendo 1.475 milioni di tm nel 2020.

Le cifre si sono rivelate notevolmente più elevate alle stime relative al consumo di carburante per le navi e alle emissioni di CO2 utilizzate nel corso del Marine Environment Protection Committee (MEPC) dell’IMO tenutosi a luglio 2007.

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