Economia

Dietrofront banche d’affari Usa, abbassano i toni su pericolo Trump

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NEW YORK (WSI) – Dopo aver espresso pessimismo e consigliato di vendere tutto il possibile in caso di vittoria di Donald Trump, gli analisti delle grandi banche Usa abbassano i toni. A cominciare da Goldma Sachs che, in una di David Kostin, ha sottolineato che “l’impatto dei mercati nel post elezione sarà limitato”.

Sulla stessa linea  Jim Reid, analista di Deutsche Bank, ha detto che la vittoria del tycoon newyorkese va visto come “negativo per un una serie di asset nel breve periodo ma nel medio termine la situazione dovrebbe rientrare”.

“La vittoria di Donald Trump ha sicuramente colto di sorpresa i mercati, come mostrano le prime reazioni. Ci aspettiamo che la volatilita’ continui a causa della forte incertezza politica’, gli ha fatto esco Stefan Kreuzkamp, Chief Investment Ofiicer della banca tedesca, aggiungendo: ‘l’imprevedibilita’ di Trump e la sua mancanza di esperienza politica sono un motivo piu’ che sufficiente per affrontare i prossimi mesi con una certa cautela”.
Secondo Kreuzkamp, inoltre, la copertura mediatica è destinata a rimanere negativa. “Anche se Trump realizzasse solo la meta’ delle promesse della sua vigorosa campagna, questo causerebbe una notevole agitazione’, prosegue Kreuzkamp, che esorta comunque al tempo stesso gli investitori ‘a tenere i nervi saldi. Le nostre speranze si fondano sul pragmatismo, sulla capacita’ di adattamento e in generale sulla scarsa fede politica di Trump. C’e’ la possibilita’ che possa permettere ai veterani politici in Congresso di approvare un programma repubblicano piuttosto classico”.
Sul fronte della politica economica, Gennadiy Goldberg, strategist di  TD Securities, ha invece detto a Bloomberg che “complice la vittoria di Trump e la maggioranza Repubblicana al Congresso c’e’ da aspettarsi un aumento del deficit Usa”.