(Teleborsa) – Paolo d’Amico, Presidente di Confitarma ha espresso qualche perplessità circa il processo di privatizzazione di Tirrenia. “Con forza quindi mi auguro che venga finalmente posta la parola “fine” alla contrapposizione tra flotta privata e pubblica e la privatizzazione del Gruppo Tirrenia possa concludersi al più presto, in linea con le indicazioni comunitarie, ripristinando pienamente nel mercato le regole di concorrenza” ha detto d’Amico, durante la conferenza annuale. “Più volte nel recente passato abbiamo manifestato perplessità in merito alle procedure di liberalizzazione e non siamo mai stati invitati ai tavoli ministeriali di approfondimento e confronto in materia”. “La scelta di procedere all’affidamento in blocco dei servizi marittimi a una stessa società di navigazione, invece che ad una pluralità di operatori attraverso gare linea per linea, certamente non aiuta – ha proseguito d’Amico – come pure non aiuta la prevista durata di 12 – 8 anni delle convenzioni ad esclusivo appannaggio delle società ex-regionali e della società Tirrenia. Inoltre, ci pare non accettabile la commistione dei ruoli tra regolatore e gestore che si verrebbe a creare qualora fossero le Regioni, tramite partecipazioni in società, ad acquisire le ex-regionali del gruppo Tirrenia: sovrapposizione più volte oggetto di rilievo da parte della nostra Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Infine, il fatto che la materia sia stata oggetto di osservazioni da parte delle istituzioni comunitarie nel dicembre scorso, e ultimamente addirittura di una procedura di infrazione, conferma le perplessità che sussistono sull’intera procedura”.
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