Investimenti

Cottarelli: “non spegneremo lampioni in strada”

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ROMA (WSI) – È pronto il piano di “razionalizzazione delle partecipate locali, con l’obiettivo di ridurle da 8.000 a 1.000 in tre anni” e ottenere efficienza e 2-3 miliardi di risparmi.

Così il commissario Carlo Cottarelli in audizione io quale annuncia che in giornata verrà inviato al Comitato interministeriale per la revisione della spesa.

“E’ difficile però fare stime per la mancanza di dati sulla dimensione delle inefficienze. Non tutte le perdite sono palesi, ma siamo arrivati a una stima totale di 2-3 miliardi”.

Per le partecipate locali, ha spiegato Cottarelli, “il costo di amministrazione è di mezzo miliardo all’anno per la quota pubblica. Con la riduzione del numero delle partecipate (da 8mila a mille, ndr) possono essere risparmiati circa 300 milioni”.

La spending review non porterà alla riduzione dell’illuminazione pubblica nelle strade. Lo ha assicurato il commissario per la revisione della spesa Carlo Cottarelli in un’audizione nella commissione bicamerale sul federalismo fiscale. “Vorrei rassicurare – ha detto Cottarelli – che non spegniamo le luci nelle strade”. Si sta lavorando invece su una proposta “di investimento tecnologico che consenta risparmi ed efficienza”.

Per l’illuminazione stradale, ha spiegato Cottarelli, “si spendono circa due miliardi all’anno: circa il 10% del risparmio a cui puntiamo potrebbe venire dall’abbassamento delle luci in certe aree. Ma il grosso dell’operazione sarà di efficientamento energetico”.

“Adesso io lavoro e continuo a lavorare”. E’ la risposta del commissario per la spending review Carlo Cottarelli sulle voci di possibili dimissioni dall’incarico. “Ci sono cose importanti da fare – ha sottolineato Cottarelli – tutto il resto… io mi concentro sul lavoro”.

Oggi Cottarelli invierà a Palazzo Chigi il rapporto sulle partecipate locali, ma al momento non è previsto un incontro con il premier Matteo Renzi per presentare il documento. “Se mi convoca ci vado”, ha detto Cottarelli al termine di un’audizione alla Camera.

Secondo Renzi il problema con Cottarelli nasce dal fatto che non è stato lui a sceglierlo ma il governo Letta. “È un problema di serietà del racconto. La spending non può essere affidata a un soggetto esterno che viene chiamato come una sorta di demiurgo a sistemare il bilancio dello Stato. La spending nasce da ciascuno di noì”.

Lo ha affermato il presidente del Consiglio Matteo Renzi rispondendo, in un’intervista al Messaggero, ad una domanda su quale fosse la sua posizione sul commissario alla spending review Carlo Cottarelli dopo le sue recenti dichiarazioni.

La drastica riduzione delle società partecipate locali porterà a risparmi di 2-3 miliardi per le casse dello Stato. Lo ha detto il commissario per la spending review Carlo Cottarelli, secondo cui nel rapporto sulle partecipate locali che sarà presentato a Palazzo Chigi “c’è una stima di 2-3 miliardi di euro con le nostre proposte, quando andranno a regime”.
(ANSA-TMNews)