Economia

Cosa cambia con l’arrivo di Libra, la moneta digitale di Facebook

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Alla fine dopo tante indiscrezioni Facebook ha lanciato ufficialmente oggi la sua criptovaluta. Si chiama Libra ed è una moneta elettronica che verrà utilizzata per l’acquisto di beni e servizi o per l’invio di denaro in modo istantaneo.

Il mondo ha bisogno di una valuta globale, nativa digitale, che possa integrare tutte le qualità delle migliori valute globali: stabilità, bassa inflazione, accettazione globale e fungibilità.

Così si legge nel white paper che annuncia il lancio di Libra. La criptomoneta non sarà gestita da Facebook, ma una blockchain governata da un’associazione senza scopo di lucro sostenuta da una serie di aziende e organizzazioni, Libra Association, con sede a Ginevra, Svizzera, anche se il social network ha in programma di trarne profitto con la nuova divisione Calibra. Al progetto ‘Libra’ hanno aderito 30 aziende globali – da Visa a Mastercard, da Paypal a Uber fino a Vodafone – e altre 70 aziende sono pronte ad aderire al progetto in futuro.

In base a quello che si conosce finora, la Libra, a paragone delle altre monete virtuali, si prospetta come un avvicinamento a condizioni di maggiore legalità e certezza. E aggregando a Facebook, come sembra di capire, i circuiti di pagamento Visa e Mastecard, che a loro volta sono strettamente collegati al settore bancario, la nuova criptovaluta conferma il ruolo fondamentale del settore finanziario anche in questo ambito”.

Così prima del lancio di Libra su La Stampa, Gianfranco Torriero, vicedirettore generale dell’Abi (Associazione bancaria italiana) ha sottolineato che le  banche non hanno paura di Facebook.

Libra: come funziona

Nei piani di Mark Zuckerberg, Libra è un nuovo mezzo di pagamento al di fuori dei tradizionali canali bancari e finanziari. Una nuova divisione del gruppo, Calibra, introdurrà un wallet digitale per la gestione semplice delle transazioni nella criptovaluta. Disponibile dalla prima metà del 2020, gli utenti avranno sul proprio smartphone questo wallet direttamente integrato da Facebook per i suoi servizi Messenger e WhatsApp, tramite cui sarà possibile effettuare acquisti, inviare o ricevere denaro in ogni parte del mondo in maniera semplice e istantanea, come si manda un messaggio.

In futuro saranno aggiunti altri servizi dal pagamento di fatture alle piccole transazioni quotidiane, via smartphone. La nuova moneta elettronica, ha spiegato il ceo di Menlo Park, “può avere un importante impatto positivo sulla vita delle persone perchè non è necessario portare con sè denaro contante, nè pagare commissioni”