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Nuovo intervento della Consob nel campo delle criptovalute. L’Autorità, esercitando i nuovi poteri della normativa europea di settore (Micar), ha bloccato un sito (www.intelligenza-ai.com) che offriva al pubblico un token per il quale non era stato regolarmente notificato il documento informativo (il cosiddetto white paper). Questo provvedimento segue un’azione precedente della Consob, che ha oscurato diversi operatori non autorizzati che prestavano servizi su cripto-attività, evidenziando l’impegno dell’ente nel tutelare i risparmiatori da pratiche abusive e non conformi.
Consigli
La Consob ha sottolineato l’importanza per i risparmiatori di adottare comportamenti prudenti e informati quando effettuano investimenti in cripto-attività. Raccomanda di verificare sempre che gli operatori siano autorizzati e che sia stato pubblicato il prospetto informativo o il white paper necessario per ogni offerta di prodotto finanziario. Per supportare questa iniziativa, sul sito ufficiale della Consob è disponibile una sezione dedicata alle truffe, fornendo informazioni utili per riconoscere e prevenire possibili inganni.
Occhio alle truffe al quadrato
Al tempo stesso la Consob ha diffuso un’avvertenza sulle “truffe al quadrato”, quelle che si presentano come un’offerta di recupero crediti per chi è già stato vittima di una truffa finanziaria. L’intento è di mettere in guardia i risparmiatori sul fenomeno del cosiddetto finto recupero crediti in cui soggetti che si presentano come sedicenti avvocati incaricati dalla Consob prospettano agli investitori – anche utilizzando illegittimamente il logo o altri segni distintivi della Consob o di altre Autorità – la possibilità di ottenere, a fronte di un corrispettivo, il rimborso delle somme di denaro perse in precedenti investimenti, salvo poi non fornire alcun servizio.
Chiusi cinque siti
Parallelamente, la Consob ha continuato la sua azione contro l’abusivismo finanziario, oscurando cinque ulteriori siti di intermediazione abusiva. I siti bloccati includono nomi come “Revolutfx” e “Emeraltrade”, portando il totale dei siti oscurati dall’inizio delle operazioni di contrasto a oltre 1.200 dal 2019.
Nel dettaglio, i siti oscurati sono:
- “Revolutfx” (sito internet www.revolutfx.net e relativa pagina https://client.revolutfx.net);
- Macan Holdings Ltd (sito internet www.macanlimited-holdingsltd.com e relativa pagina https://trd.macanlimited-holdingsltd.com);
- “Emeraltrade” (sito internet www.emeraltrade.com e relativa pagina https://trade.emeraltrade.com);
- “ITradinFX” (sito internet www.itradingfx.com e relative pagine https://account.itradingfx.com e https://tradingapi.tradingchart.io);
- “TSAFGroup” (sito internet www.tsafgroup.com e relativa pagina https://client.tsafgroup.com