Società

Climate change: sei ragioni per cui le città salveranno il mondo

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

“L’emergenza climatica è una gara che stiamo perdendo, ma possiamo vincerla” sono le parole del Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres in occasione del summit sul clima di New York.
Presente anche Greta Thunberg, l’attivista svedese che nel suo discorso si è rivolta in lacrime ai leader mondiali, lanciando un appello per richiamare sulle conseguenze negative che i cambiamenti climatici stanno già causando.

“La scienza da trent’anni è chiara ma voi distogliete lo sguardo, come osate?. Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia. Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai. Il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no”.

Nella lotta al climate change ci sono sei motivi per cui le città giocheranno un ruolo importante secondo quanto afferma Tom Walker, Co-Head of Global Real Estate Securities di Schroders.

1- La maggior parte della popolazione mondiale vivrà in città nel futuro.

Secondo l’analista di Schroders, nel 1950 solo il 30% della popolazione mondiale abitava in città. Si stima che questa percentuale crescerà fino al 63% nel 2035. Dal momento che la maggior parte di noi vivrà in città nel futuro, la soluzione al cambiamento climatico non potrà che partire proprio dalla città.

2- Le città sono straordinariamente efficienti.

Le città sono una leva essenziale nella battaglia per ridurre i gas serra e conservare l’energia, dice l’esperto che spiega come chi risiede nelle aree metropolitane tende ad abitare negli appartamenti, che sono molto più efficienti delle case singole visto che i costi energetici sono inferiori di circa il 30%. Dato che gli appartamenti sono vicini gli uni agli altri, è inevitabile che i costi di riscaldamento siano inferiori. Inoltre, in molti nuovi condomini vengono installati sistemi energetici come i pannelli solari, che possono rendere i costi ancora più bassi.

3- Le città sono hub di innovazione.

Le industrie si stanno concentrando sempre di più nelle metropoli, permettendo la condivisione di idee e nuove tecnologie. Senza contare come le università attraggono studenti di talento, che spesso rimangono a lavorare nella città dove hanno studiato o fondano aziende dopo la laurea.

4- L’uso dei mezzi pubblici aiuta a ridurre le emissioni.

È più probabile che chi abita in città si sposti per andare al lavoro con i mezzi pubblici o in bicicletta. Se un residente urbano deve prendere l’automobile, può utilizzare un servizio di car sharing, piuttosto che comprare un mezzo proprio. Inoltre le grandi città hanno reti molto estese di mezzi pubblici.

5- Le città collaborano per affrontare il cambiamento climatico.

Il C40 Cities Climate Leadership Group è un gruppo di 94 città in tutto il mondo, a cui sono riconducibili circa 700 milioni di persone e il 25% dell’economia mondiale, esempio del potere che le città globali possono avere unendo le forze per combattere il cambiamento climatico.

6- Le città avranno un ruolo cruciale nel raggiungere gli obiettivi climatici.

Alcuni dei principali Paesi a livello globale si sono dati come obiettivo quello di azzerare le emissioni nette di CO2. Le città al momento consumano il 78% dell’energia mondiale e producono più del 60% dell’anidride carbonica. Anche per questo, la lotta al cambiamento climatico dovrà iniziare nelle città.