NEW YORK (WSI) – È ufficiale: la Cina sta liquidando titoli di Stato Usa a ritmi folli. Nelle ultime due settimane la banca centrale cinese ha venduto Treasuries per un valore pari a 106 miliardi di dollari, secondo le stime di SocGen.
L’obiettivo dell’operazione, che arriva dopo la svalutazione record della divisa nazionale, è difendere lo yuan e aumentare i dollari necessari per sostenere la propria valuta.
La Cina ha venduto i Treasuries direttamente ma anche tramite agenti in Belgio e Svizzera, secondo le fonti anonime citate da Bloomberg. Le autorità americane sono preoccupate e sono al corrente della vendita ma non hanno voluto rivelare l’ammontare di titoli di stato Usa liquidati.
Le ultime stime dicono che la Cina detiene $1.480 miliardi di debito americano, $200 miliardi dei quali sono depositati in conti di proprietà cinese in Belgio.
La mossa non sorprende gli analisti ma è qualcosa che il mercato non sconta ancora”, riferisce all’agenzia americana Owen Callan, fixed-income strategist presso Cantor Fitzgerald LP. “Cambierà notevolmente l’outlook dei Treasuries e avrà un impatto diretto sui mercati globali.
Nei prossimi sei mesi potremmo vedere altre liquidazioni di questo tipo, con le autorità cinesi che cercheranno disperatamente di mantenere lo yuan sui livelli di prezzo desiderati.
“Vendendo Treasuries per difendere il renminbi, stanno impedendno che i tassi dei Treasury calino nonostante il tracollo del mercato azionario visto di recente”, spiega ai microfoni di Bloomberg Television David Woo, a capo del team di ricerche su tassi e valutario per Bank of America.
È così, tramite i titoli di Stato americani, che la Cina fa valere la sua influenza sui mercati.
Fonte: Bloomberg
(DaC)