La scelta del mutuo per l’acquisto di una nuova casa è spesso condizionata dall’emozione del momento e, non di rado, si finisce inesorabilmente per restringere i parametri di ricerca al miglior tasso, fisso o variabile, offerto dalle banche per la cifra desiderata. Quando si parla dei costi relativi al mutuo, però, è sempre consigliabile tenere in considerazione quelli accessori che spaziano dalle spese di istruttoria al notaio, passando per la perizia e le imposte, fino all’assicurazione.
Non tutti sanno, infatti, che l’assicurazione dell’immobile è obbligatoria, in quanto richiesta dalla banca a garanzia del debito contratto dal cliente al momento della stipula del mutuo. Ma che cosa copre l’assicurazione sul mutuo casa e quali sono i costi medi di questa tipologia di polizza?
L’assicurazione è una delle voci di spesa più fastidiose per chi si trova alle prese con l’apertura di un mutuo e i motivi sono essenzialmente due: l’importo non trascurabile, soprattutto se sommato alla rata mensile del finanziamento, e la scoperta della sua obbligatorietà. Nell’era di internet, infatti, i comparatori online forniscono tutti gli strumenti necessari per il confronto delle offerte di finanziamento dei principali istituiti, aggiornate con i valori più recenti per Tasso, TAEG, costi di istruttoria e di perizia, ma in rari casi viene riportata la spesa per l’assicurazione.
Mutuo: costi variano a seconda delle spese accessorie
Utili guide, ad esempio quella su come trovare il miglior mutuo prima casa grazie al comparatore di Facile.it, consentono quindi di scoprire in anticipo l’importo massimo finanziabile e l’ammontare indicativo della rata mensile, ma anche di valutare le diverse proposte delle banche in tema di assicurazione.
Abbiamo detto che l’assicurazione sul mutuo prima casa è obbligatoria, ma occorre fare una distinzione tra le polizze davvero necessarie e quelle facoltative, un tema che in passato è stato al centro di accese discussioni tra l’Associazione Bancaria Italiana e le unioni dei consumatori.
Quando si parla di assicurazione mutuo prima casa, infatti, la legge prevede che l’unica polizza obbligatoria sia quella di tipo incendio e scoppio, senza la quale la banca non può erogare il finanziamento. L’istituto di credito, da parte sua, è tenuto a presentare due proposte di assicurazione, ma spetta al cliente decidere se accettarle o se, invece, provvedere autonomamente attraverso un’altra compagnia.
Se la polizza incendio e scoppio è l’unica obbligatoria, in caso di mutuo prima casa, capita molto spesso che le banche offrano al cliente altre tipologie di assicurazione in fase di stipula del mutuo. Si tratta di polizze facoltative, come indicato dalla stessa Banca d’Italia nella sua guida dedicata a chi deve comprare casa con un mutuo, e nella maggioranza dei casi sono rivolte alla copertura dei “rischi legati ad eventi relativi alla vita del cliente che potrebbero impedirgli di rimborsare il prestito”.
In altre parole, alcune banche subordinano l’erogazione del mutuo alla stipula di una polizza vita, ma anche in questo caso il cliente deve poter valutare almeno due proposte alternative fornite dall’istituto, o avvalersi di un’altra società che fornisce le stesse garanzie. Tra le assicurazioni facoltative, in genere, vengono proposte queste tipologie di polizza: Temporanea Caso Morte, Invalidità Totale Permanente, Malattia (invalidità temporanea) e Perdita del Lavoro.
Accanto a queste tutele a pagamento, inoltre, è bene sapere che ne esistono altre del tutto gratuite e che possono fare la differenza al momento dell’accettazione di una richiesta di mutuo prima casa. Non stiamo parlando di assicurazioni, ma del Fondo di Garanzia istituito sulle ceneri del precedente Fondo per Giovani Coppie: questo strumento concede garanzie fino al 50% della quota capitale, per mutui prima casa non superiori a 250.000 euro.
Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina dedicata al Fondo Garanzia per i mutui prima casa sul sito ABI.