Economia

Calcio Money League, club di serie A fuori dalla top-10. Tutti i dati

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Ieri l’Inter ha portato a casa la Supercoppa italiana per seconda volta consecutiva e settima nella storia del club milanese. I nerazzurri sicuramente ci hanno creduto di più, segnando due gol nel primo tempo con Dimarco e Dzeko, e mettendo il sigillo nella ripresa grazie a Lautaro Martinez, chiudendo la partita Milan-Inter 0 a 3. Le performance della squadre italiane sono state messe sotto la lente anche dalla 26° edizione della Football Money League, pubblicata oggi dallo Sports Business Group di Deloitte.

Calcio Money League, serie A fuori dalla top-10

Per il secondo anno consecutivo, il Manchester City ha conquistato il primo posto della Money League (731 milioni di euro di ricavi totali), seguito da Real Madrid (714 milioni di euro), Liverpool (702 milioni di euro), Manchester United (689 milioni di euro) e Paris Saint-Germain (654 milioni di euro).  Per la prima volta nello studio condotto da Deloitte, più della metà della Money League proviene da un solo Paese, con i club della Premier League che costituiscono undici delle prime 20 posizioni. Cinque dei “sei grandi” club della Premier League hanno registrato un aumento dei ricavi in euro del 15% o più (per un incremento totale di 226 milioni di euro), grazie al lancio di nuove partnership commerciali e agli introiti generati da eventi non legati alle partite, come concerti e tour degli stadi.

[/media-credit] Classifica Money League

Il Barcellona ha registrato uno dei cali maggiori nella classifica, scendendo al settimo posto dal quarto. Ciò è dovuto principalmente ad una diminuzione del 13% dei ricavi televisivi, parzialmente attribuibile alle prestazioni inferiori nelle competizioni Uefa rispetto all’anno precedente. Mentre, il Real Madrid ha registrato un calo del 40% dei ricavi da gare rispetto al 2018/19, soprattutto a causa delle restrizioni Covid in corso per la stagione 2021/2022. Se consideriamo la top 30, troviamo 16 club inglesi, che rappresentano l’80% di tutti i club della Premier League. Il resto delle prime 30 squadre comprende cinque club della Liga, tre della Serie A (Juventus – 11 esima, Inter – 14 esima e Milan – 16 esima) e della Bundesliga e uno della Ligue 1, tutti questi partecipano alle competizioni Uefa per club nella stagione 2021/22. Tim Bridge, lead partner dello Sports Business Group di Deloitte, ha dichiarato:

“Per la prima volta, i club della Premier League ricoprono la maggior parte delle posizioni nella Football Money League di Deloitte. Ora si tratta di capire se gli altri campionati possono colmare il divario, probabilmente aumentando il valore dei futuri diritti televisivi internazionali, o se la Premier League sarà virtualmente intoccabile, in termini di ricavi. La Premier League è l’unica tra le cinque principali leghe europee a veder cresce il valore dei diritti tv durante l’ultima rinegoziazione. Continua ad attrarre milioni di fan in tutto il mondo e i club che ne fanno parte hanno un vantaggio maggiore in termini di entrate rispetto ai club concorrenti di altre nazioni”.

Transfermarkt, la top 10 delle squadre di serie A: Inter rimane in cima

A consolare i tifosi italiani ci pensano i dati di Transfermarkt, secondo cui l’Inter rimanere la favorita per lo scudetto delle rose di maggiore valore, con una valutazione di 610 milioni di euro. Spinta soprattutto dal ritorno di Lukaku, che ha portato in dote ai nerazzurri un valore di 70 milioni di euro: il secondo valore più alto della squadra, dopo Lautaro Martinez (75 milioni di euro). Seconda, con 525,40 milioni di euro, la Juventus, che, grazie all’acquisto del serbo Filip Kostic (dal valore di 24 milioni di euro), ha scavalcato la rosa dei campioni d’Italia del Milan (521 milioni di euro). Però a differenza di Inter e Juventus, che fanno registrare un calo del valore rispettivamente dell’8,1% e del 17,3% (il più alto tra le grandi), nonostante vantino in organico i giocatori di maggior valore, da Dusan Vlahovic (85 milioni di euro) a Lautaro Martinez (75 milioni di euro), la rosa dei rossoneri ha fatto registrare un balzo del 17% rispetto allo scorso anno.

Il fatturato del calcio mondiale

Lo studio Football Money League dello Sports Business Group di Deloitte. rileva anche che stagione 2021-22, i primi 20 club per ricavi nel calcio mondiale hanno generato un fatturato totale di 9,2 miliardi di euro. L’aumento dei ricavi totali, pari al 13% rispetto all’anno precedente, è dovuto al ritorno delle partite a porte aperte a seguito dell’abolizione delle restrizioni da Covid-19, generando un significativo incremento delle entrate da stadio: da 111 milioni di euro a 1,4 miliardi. Anche i ricavi commerciali sono aumentati dell’8% rispetto all’anno precedente (da 3,5 miliardi di euro a 3,8 miliardi di euro), ma il loro impatto è stato vanificato dalla contrazione dell‘11% (pari a 485 milioni di euro) dei ricavi da diritti televisivi rispetto agli introiti tv della stagione 2020/2021, che però avevano beneficiato dei differimenti dei ricavi delle partite 2019-2020 rinviate.