Investimenti

Btp rendono meno dei conti deposito, cosa fare?

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Sono ormai vicini al pensionamento e abitano al Nord gli italiani che finora nel 2014 hanno preferito utilizzare i conti di deposito tra i vari strumenti bancari. Anche perché i titoli di Stato – scesi sotto il 2% – ormai rendono meno dei conti deposito. E sulle scadenze brevi i bond governativi fanno ancora peggio: i BoT a 12 mesi hanno un tasso dello 0,33%.

Secondo gli ultimi dati a disposizione, è in crescita anche l’ammontare investito, con l’importo depositato sui conti di deposito che per il 36% dei casi è stato compreso tra i 20 mila e i 50 mila euro, in incremento rispetto al secondo semestre 2013, quando la percentuale registrata è stata del 28%.

La percentuale fa riferimento al periodo relativo ai primi 11 mesi dell’anno, durante cui il 65% degli italiani ha preferito, nello stesso periodo, un deposito di tipo vincolato rispetto a quello non vincolato.

Per quanto riguarda la durata degli investimenti, il 56% delle richieste dei conti di deposito, riporta in un comunicato ConfrontaConti.it, ha interessato un investimento tra i 6 e i 12 mesi, in aumento rispetto al secondo semestre 2013 in cui il dato registrato è stato del 49%.

Il comparatore online di conti, controllato dal Gruppo MutuiOnline, quotato al segmento STAR della Borsa di Milano, rileva un importo medio per età dei conti di deposito in aumento. Si è attestato intorno ai 46.627€ per gli over 55 rispetto al secondo semestre 2013 (42.818 €).
[ARTICLEIMAGE]
Per quanto riguarda i conti correnti, il 26% delle richieste ha interessato un saldo attivo superiore ai 10.000 euro, in crescita rispetto al secondo semestre 2013 (22%). Il 45% dei richiedent hanno utilizzato maggiormente i canali online rispetto alle filiali.

Le richieste dei conti correnti hanno registrato una media saldo di 10.396€;
per quanto riguarda l’analisi per area geografica si sono confermati in linea generale i dati del secondo semestre del 2013 sia per quanto riguarda i conti di depositi sia per i conti correnti: il 70% delle richieste sono state registrate al Nord, il 14% al Centro e al Sud il 17% (per i conti deposito) e il 16% (per i conti correnti).

(DaC)