Economia

Btp Più: si può comprare da oggi, cosa c’è da sapere

Parte oggi, 17 febbraio 2025, il periodo di sottoscrizione del Btp Più, il nuovo titolo di Stato pensato per le famiglie italiane e parte della famiglia dei Btp Valore. L’emissione, che si concluderà il 21 febbraio 2025, salvo chiusura anticipata, rappresenta un’opportunità per i risparmiatori di investire nel debito pubblico italiano.

Come acquistare il Btp Più

Durante la fase di emissione, il Btp Più può essere acquistato al valore nominale di 100, con un investimento minimo di 1.000 euro e senza commissioni durante i giorni di collocamento. Questa caratteristica lo rende particolarmente accessibile anche ai piccoli risparmiatori.

Conclusa la fase di collocamento, il Btp Più sarà negoziabile sul mercato secondario. A questo punto, il prezzo varierà in base all’andamento dei tassi di riferimento e alle dinamiche di domanda e offerta tipiche del mercato azionario. L’acquisto può essere effettuato tramite la propria banca o l’ufficio postale dove si detiene il conto corrente con il deposito titoli.

Le caratteristiche

Il Btp Più si distingue per la sua durata di otto anni, con una peculiarità interessante: offre agli investitori la possibilità di richiedere un rimborso anticipato dopo quattro anni. Questa opzione consente di recuperare interamente il capitale investito o la porzione che si desidera disinvestire in anticipo. Tale facoltà sarà esercitabile in una apposita finestra temporale prevista tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029, ma solo per coloro che acquisteranno il titolo durante i giorni di collocamento.

Infine, le cedole, fisse, saranno pagate trimestralmente,  calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up di 4+4 anni), con tassi minimi garantiti del 2,80% annuo per i primi quattro anni e del 3,60% annuo per i successivi quattro. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura d’emissione.

Come per tutti i titoli di Stato, è prevista la tassazione agevolata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione nonché, come previsto dalla legge di bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo ISEE fino ad un limite massimo di 50.000 euro complessivi.

Codice ISIN e  rimborso anticipato

Il Btp Più sarà identificato da un doppio codice ISIN, creato appositamente per distinguere gli investitori che avranno diritto al rimborso anticipato: un codice ISIN “Speciale” durante il periodo di collocamento sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni) e un codice ISIN “Regolare” per il mercato secondario, una volta conclusa la fase di emissione.

Solo chi manterrà il BTP Più con il codice ISIN Speciale fino alla finestra di esercizio del rimborso anticipato potrà beneficiare di tale opzione. La vendita del titolo sul mercato secondario comporterà la conversione del codice ISIN Speciale in codice ISIN Regolare, con la conseguente perdita del diritto al rimborso anticipato. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT00056347921.