(Teleborsa) – Le borse europee raggiungono il giro di boa in modesto vantaggio, andando ad erodere i guadagni più ampi della mattinata. Il tono dei mercati, positivo sin dall’esordio, si è andato progressivamente sgonfiando, in scia all’andamento debole dei Futures USA, che anticipano una partenza fiacca per Wall Street. Intanto, sono giunte buone indicazioni dal fronte macroeconomico, dove l’inflazione della Zona Euro viene confermata solo in modesta accelerazione. Ora si attende il dato sulla produzione industriale in USA, ma anche un intervento del numero uno della FED, Ben Bernanke. L’euro ha ridimensionato dai massimi della mattinata, scendendo a 1,227 USD (-0,3%), mentre il petrolio ritraccia a 76,5 dollari al barile, in attesa dei dei consueti dati settimanali sulle scorte. Fra le borse europee la migliore è Amsterdam che conferma un guadagno dello 0,27%, seguita da Londra con un vantaggio dello 0,20% e Francoforte dello 0,10%. Modesta la performance di Parigi +0,02% e Bruxelles +0,07%, mentre Zurigo viaggia sotto la parità. Peggio fa Madrid che perde lo 0,43%. A livello settoriale i migliori sono gli assicurativi, i tech e gli energetici, inclusa BP che attende l’incontro fra il proprio managemernt ed il Presidente USA, Barack Obama, per la questione del Golfo del Messico.
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