Avvio di seduta in certo per l’azionario europeo, con gli investitori che mostrano una certa cautela, dopo il rally dei listini e in attesa dell’Ecofin di oggi al lavoro per la ricerca di un accordo sul Recovery Fund e la riunione della Fed – che inizia oggi e si conclude domani – che potrebbe adottare nuove misure di stimolo all’economia come già fatto dalla Bce la scorsa settimana.
Le Borse mondiali viaggiano sui massimi da febbraio, con l’indice Nasdaq che ieri ha archiviato la seduta vicino ai nuovi massimi storici. Il programma monstre di stimoli all’economia messo in campo da banche centrali e governi per far fronte agli effetti dell’epidemia da Covid-19 ha favorito la ripresa dei listini, ma i segnali che arrivano dall’economia sono ancora pesanti e qualche investitore inizia a chiedersi se l’ottimismo non sia forse eccessivo.
Tornando alla seduta odierna, Milano che aveva aperto in rialzo dello 0,1% sale ora dello 0,14%, Parigi sale dello 0,17% mentre Francoforte cede lo 0,08% e Londra lo 0,27%.
Sul fronte dei cambi, l’euro si conferma in ritirata rispetto al dollaro e scambia a 1,1276 (da 1,129 ieri sera) dopo essere salito alla fine della scorsa settimana sopra la soglia di 1,13. Si registra un’altra seduta di acquisti sullo yen con l’euro sceso a 121,67 (da 122,64) e il dollaro a 107,9 (da 108,6). Il rialzo della moneta giapponese ha pesato sul listino con il Nikkei in calo dello 0,38%.
Il petrolio torna a salire, sostenuto dalla speranza di una ripresa della domanda sulla scia del progressivo allentamento del lockdown e nonostante ieri l’Arabia Saudita abbia deciso di non estendere oltre la fine di giugno i tagli addizionali della produzione, che finora si sono andati ad aggiungere a quelli decisi dall’Opec+.
Avvio in rialzo frazionale per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund di pari durata nelle prime battute e’ indicato a 177 punti base, dai 176 punti base di ieri Sale lievemente anche il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta in avvio all’1,46%, dall’1,44% del finale della vigilia.