L’agente di cambio più riconoscibile di Wall Street ammette di non aver mai posseduto una quota di azioni nella sua vita. Peter Tuchman, noto a molti per il suo aspetto alla “Einstein” è uno dei trader più fotografati alla Borsa Usa tanto che può essere considerato un indicatore del sentimento in tempo reale al Nyse, che sia angoscia, disperazione o trionfo.
Nel corso di un’intervista con il Washington Post, Tuchman ha lasciato sorpresi in molti. Pur passando la vita in Borsa, il trader ha detto di non averci niente a che fare a livello personale.
“Non ho mai posseduto una quota di azioni nella mia vita”, ha detto il trader, “Se iniziassi a preoccuparmi dei miei profitti e delle mie perdite, sarei meno concentrato sul benessere dei miei clienti. E ho anche due figli al college, quindi non ho soldi per comprare azioni” e dopo un’altra domanda ha confermato “investo nella mia famiglia e nei miei figli. I miei figli si laureeranno all’università senza alcun debito. Questo è il mio investimento”.
Tuchman ha consigliato a tutti i trader di adottare il suo stesso comportamento. Durante l’intervista, il noto volto ha sottolineato anche l’importanza delle persone nei mercati elettronici, che vanno bene ma fino a un certo punto:
“Abbiamo intermediari, esseri umani, la rete di sicurezza umana predisposta per proteggerci dalla volubilità indisciplinata, dall’intelligenza artificiale. Le persone ci vedono qui e sanno che un essere umano sta controllando i loro soldi e il loro mercato. Questo è ciò che fa la differenza. Ecco perché sono ancora qui”.