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Borsa Usa in calo, Obamacare promossa: volano titoli healthcare

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NEW YORK (WSI) – In un andamento dettato dalle previsioni circa le prossime mosse della Fed e dallo stallo nelle trattative sul debito greco, l’azionario statunitense ha chiuso un’altra seduta in ribasso. I dati macro migliori del previsto aumentano le possibilità di una stretta monetaria a breve.

I tre principali indici di Borsa fanno segnare cali dello 0,3% circa. Volano alcuni titoli del settore di assistenza sanitaria dopo che la Corte Suprema ha votato a favore della riforma Obamacare.

Gli investitori hanno ricevuto una serie di nuovi dati macro migliori delle attese, sia sul versante del mercato del lavoro sia su quello delle spese al consumo. Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione settimanali sono risultate più basse delle attese, mentre le spese al consumo sono balzate in maggio, registrando l’incremento maggiore degli ultimi sei anni.

L’attenzione era anche rivolta agli interventi di due membri della Federal Reserve. Alla luce degli ultimi numeri economici, un rialzo dei tassi di interesse, il primo dal 2006, sembra ormai inevitabile nel 2015, ma c’è anche chi è pronto a scommettere su due strette monetarie entro fine anno.
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In Grecia il dramma non è ancora finito. I creditori hanno dato un ultimatum a Tsipras per proporre un pacchetto di riforme convincente, in grado di sbloccare una nuova tranche di aiuti da 7,2 miliardi di euro e scongiurare il default.

L’euro si muove in trading range sotto 1,12 dollari. La moneta unica cala dello 0,16% a $1,1187. Dollaro yen a 123,33 (-0,24%) mentre euro franco svizzero -0,16% a 1,0480.

Tra le materie prime, i futures sul petrolio +0,23% a $59,84 al barile, Brent +0,63% a $63,60 il barile. Oro +0,07% a $1.173,95 l’oncia.

(DaC)