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Borsa Milano su, Ftse Mib si avvicina a resistenza chiave

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MILANO (WSI) – Borsa Milano archivia la seduta in solido rialzo. Focus sull’andamento dell’indice Ftse Mib dal punto di vista tecnico dopo che il listino azionario ha bucato in modo netto la soglia a 22.000 punti, cedendo all’accelerazione ribassista degli ultimi giorni.

Il paniere ha chiuso a +0,23% a 21.717 punti. D’ora in avanti altri segnali negativi potrebbero presentarsi in caso di rottura del supporto a 21.390, mentre per stabilizzare la situazione sarebbe fondamentale un ritorno sopra quota 21.846. L’indice sale +0,60% a quota 21.800 punti, dunque si avvicina all’importante livello di resistenza.

Sul mercato dei titoli di stato, spread Btp-Bund a 10 anni in calo in area 162 punti base, a fronte di rendimenti decennali -0,71% al 3,20% circa.

Nelle ultime sedute, il benchmark di riferimento dell’azionario europeo, l’indice Stoxx Europe 600, è sceso -1,6% dal record in sei anni testato lo scorso 4 aprile, con gli investitori che hanno smobilizzato i titoli che avevano performato meglio dall’inizio dell’anno, e sulla scia delle tensioni tra Stati Uniti e Russia riguardo al futuro dell’Ucraina.

L’indice è scambiato a 14,6 volte gli utili attesi, ed è salito nel 2014 +1,7%. Sul Ftse Mib, recuperano i bancari.
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Mercati asiatici positivi, ma sell off su Tokyo, con l’indice Nikkei in calo per la quarta sessione consecutiva, in calo -2% vicino al minimo in due settimane. Ha pesato il rafforzamento dello yen, seguito alle parole di Haruhiko Kuroda, numero uno della Bank of Japan, che non ha dato grandi anticipazioni su possibili manovre di allentamento monetario in futuro. Hong Kong +0,74%, indice australiano S&P/ASX 200 +0,98%, Shanghai +0,12%, Kopsi +0,30%.

ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro invariato a $1,3794; dollaro/yen +0,27% a JPY 102,06; euro/franco svizzero +0,07% a CHF 1,2194. Euro/yen +0,23% a JPY 140,75.

Riguardo alle materie prime, i futures sul petrolio fanno dietrofront e scendono -0,27% a $102,28; oro +0,91% a $1.310,10.