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Borsa Milano debole. Pochi spunti alla vigilia della riunione Bce

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Milano – Borsa Milano chiude la seduta in territorio positivo, ma riduce i guadagni rispetto alle battute precedenti. L’indice Ftse Mib e’ avanzato delo 0,25% a 15.535 punti. Londra ha guadagnato lo 0,31% e Francoforte lo 0,25%. Parigi ha invece ceduto lo 0,28% e l’indice di riferimento Eurostoxx 50 ha lasciato sul campo lo 0,05%.

Sotto i riflettori sempre la Spagna, che domina l’attenzione degli operatori dopo che, nella giornata di ieri, il premier spagnolo Mariano Rajoy ha affermato che la richiesta di un bailout da parte di Madrid non è imminente, deludendo in questo modo le aspettative. E’ arrivata anche la dichiarazione del premier finlandese Jyrki Katainen che, in un’intervista a Le Figaro, ha affermato di ritenere che Madrid non chiederà un salvataggio nazionale, visto che “ha interesse a tenere aperto l’accesso ai mercati”. Detto questo, l’Europa deve comunque essere pronta a far fronte a una tale eventualità.

Queste dichiarazioni non aiutano i mercati, che fino a questo momento hanno scommesso sull’arrivo di finanziamenti imminenti a favore della penisola iberica. Dalla Spagna arriva comunque un annuncio: il governo rende noto infatti che la “bad bank”, la banca in cui saranno convogliati tutti gli asset tossici del settore finanziario spagnolo, sarà pronta nel mese di dicembre. In particolare la struttura avrà il compito di permettere alle banche spagnole di cedere le loro attività in sofferenza, come edifici incompiuti e terreni abbandonati.

Nessuna particolare attesa sulla riunione della Bce, in calendario nella giornata di domani. Gli analisti di ING, in particolare, ritengono che l’istituto di Francoforte lascerà i tassi di rifinanziamento invariati, senza annunciare altre misure a sostegno dei mercati, dopo l’operazione Omt lanciata nel meeting di settembre. “Sebbene un taglio dei tassi potrebbe essere facilmente giustificato dalle terribili prospettive economiche, riteniamo che la Bce non sia ancora disposta a sparare questo ultimo colpo in canna”, commentano gli analisti di Ing, precisando che una revisione dei tassi sarà probabile solo nei prossimi mesi.

Oggi è tornato a parlare il direttore generale dell’Fmi Cristine Lagarde, affermando che ci vorranno anni per risolvere la crisi, e chiedendo di nuovo all’Unione europea di fare di più.

Sugli altri mercati, giù le principali piazze finanziarie dell’Asia, con l’MSCI Asia Pacific Index (MXAP) che rischia di registrare una performance negativa per la terza settimana consecutiva, causa i problemi dei debiti sovrani in Europa.

In Asia, ha inciso anche il dato cinese sul settore servizi, che ha registrato la crescita più debole dal marzo del 2011.

“Ci sono molti problemi in Europa, visto che non è semplice rendere esecutivi i programmi di austerity – ha commentato in un’intervista a Bloomberg Khiem Do, responsabile della divisione di strategia multi-asset presso Baring Asset Management, a Hong Kong – La Spagna ha bisogno di aiuti finanziari, ma ci sono anche fattori di natura politica e sociale da considerare”.

Dal fronte economico, rese note le vendite al dettaglio dell’Eurozona, che sono salite ad agosto +0,1%, meglio delle attese, che parlavano di un calo -0,2%. Rivisto al rialzo il dato di luglio da -0,2% a +0,1%. Il merito dell’inatteso rialzo è stato della Germania, che ha assistito a un aumento delle vendite al dettaglio +0,3% da luglio, quando il dato era sceso -1%. La Francia ha assistito invece a un calo -0,8%, mentre in Spagna le vendite sono cresciute +2,1%. Non disponibili i dati sulla Grecia, Cipro e sull’Italia.

Anja Hochberg, responsabile della strategia di investimento presso Credit Suisse a Zurigo, ha affermato in un’intervista a Bloomberg che “gli ultimi dati economici mostrano che l’economia sta toccando il fondo”. Allo stesso tempo, le speranze su una ripresa devono ancora concretizzarsi in “termini reali” e ciò “implica un potenziale di rialzo per i mercati ancora più elevato”. Insomma, “esiste una ragione in più per investire sull’azionario”.

BTP – Spread Italia-Germania a 10 anni in rialzo 1% a 358,25 punti base. Il tasso sul Btp, che era sceso sotto la soglia del 5% durante la sessione, riagguanta tale livello riducendo i ribassi a -0,13%. Tassi a 10 anni spagnoli hanno virato in positivo +0,70%, al 5,78%.

Sul fronte italiano, occhio alle parole del ministro dell’Economia Vittorio Grilli, che ha affermanto che “nella seconda metà del 2013 potrebbe verificarsi la ripresa economica” e che “tutto dipende dall’andamento dei mercati esteri, da ciò che accadrà in Asia e negli Stati Uniti”. Sull’andamento dei bond italiani, ha inciso positivamente la pubblicazione dell’indice PMI dei servizi che si è attestato a settembre a 44,5 punti, contro i 44 del mese precedente, meglio dei 44 punti attesi dal consensus di Bloomberg. Certo, essendo il dato inferiore alla soglia dei 50 punti, la fase è ancora di contrazione. Tuttavia, l’impatto sui BTP è stato positivo, tanto che il tasso è sceso fino al 4,97%, ovvero al minimo dallo scorso 21 settembre.

Torna però la tensione sul mercato dei titoli di stato e Angel Gurria, segretario generale dell’Ocse, afferma che i mercati continuano a punire paesi, come l’Italia e la Spagna, che stanno facendo quanto necessario” per superare la crisi.

ALL’INTERNO DEL FTSE MIB – Bancari positivi, in particolare Unicredit +1,44% e Banco Popolare +1,57%. In vetta al paniere Exor, Telecom e Impregilo. Tra i segni meno, A2A, Eni -0,93%, Mediobanca -0,98%, Diasorin -0,54% e Tenaris -0,74%.

ALTRI MERCATI – Sul valutario, l’euro -0,15% a $1,2899. Dollaro/Yen +0,50%, a JPY 78,53, euro/yen +0,34% a JPY 101,31.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio accelerano al ribasso con -2,48% a quota $89,61 al barile, mentre le quotazioni dell’oro a $1.780,30 l’oncia (+0,26%). Le quotazioni del greggio, in particolare, scendono al minimo degli ultimi quattro giorni, scontando i timori sul rallentamento economico della Cina.

HIGHLIGHT DI GIORNATA:

Wall Street bloccata: belle sorprese da lavoro e servizi non bastano.

Usa: A Settembre Indice Settore Servizi Sale A 55,1. Sopra Attese.

Crisi: Ue adotta Atto mercato unico II, 12 azioni prioritarie per crescita.

Crisi: Spread Btp-bund Risale A 360 Punti, Rendimento Decennale Oltre 5%.

Crisi: Gurria (Ocse), mercati continuano a punire Italia.

Petrolio: apre in calo a Ny a 90,45 dollari.

Ue/ Irlanda: Nostra presidenza darà priorità a crescita e lavoro.

Usa: Mba, Richieste Mutui +16,6%, Rifinanziamenti 20%.

Ue/ Venerdì a Malta trilaterale Monti-Hollande-Rajoy.

Usa: occupazione Adp +162mila in settembre.

Mps: Sindacati, Banca Ritiri Esternalizzazioni O Sara’ Contrapposizione.

Borsa Milano: sale (+0,5%) con banche, sprint Mondadori.

Finmeccanica: Lega Nord, Ansaldo Energia Deve Restare Italiana.

Spagna: Madrid, ‘bad Bank’ Pronta A Dicembre.

Eurozona: Vendite Al Dettaglio +0,1% Ad Agosto. Sopra Le Attese.

Crisi: Grilli, Possibile Ripresa Nella Seconda Meta’ 2013.

Ansaldo energia/ Grilli: Penso sia utile rimanga italiana.

Crisi: Premier Finlandia, Spagna Non Chiedera’ Aiuti Ma Ue Sia Pronta.

Banche: Passera, Siano Al Fianco Delle Imprese Per Rilanciare Paese.

Krugman: nell’austerità sta tutta la follia dell’Europa.

Crisi: Grilli, Condizioni Mercati Sconsigliano Cessione Quote Eni-enel.

Crisi/Grilli: Debiti P.a, non usati 1,4 mld (su 6,7 stanziati).

Borsa: Europa debole, Milano e Madrid in altalena.

Tobin Tax: Grilli, Da Italia Apertura Ma E’ Solo Uno Dei Nodi In Ue.

Crisi: Lagarde, Ci Vorranno Anni Per Risolverla. Ue Deve Fare Di Piu’.

Grecia: colloqui infiniti con la Troika.

Trading sulle valute: troppa confusione, giocate nel breve termine.

Borsa Tokyo: Chiusura Negativa. Nikkei-225 -0,45%.

Oro: lieve calo sui mercati asiatici a 1.771 dollari l’oncia.

Petrolio: in calo dello 0,4% in after hours a New York.

Crisi: avvio stabile per lo spread, a 359 punti.

Spagna/ Rajoy: Regioni unanimi su rispetto riduzione deficit.

L’Ue e il contratto che metterà il bavaglio all’Italia.

“Cessioni volontarie e simmetriche di sovranità”. Monti e Napolitano rivelano piano ‘poteri forti’.

Spagna: in forse libertà di riunione e manifestazione.

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