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Borsa Milano -1,15%, male le banche. Atene spaventa, fino a -11%

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MILANO (WSI) – Piazza Affari ha chiuso in rosso, con il Ftse Mib che ha ceduto -1,15% a quota 19.130 punti, comunque in recupero rispetto ai minimi di seduta, quando l’indice aveva perso -2,65%, sotto 19.000. Bucata al ribasso anche la soglia dei 18.900 punti.

Rimangono in primo piano i timori sul futuro della Grecia e anche dell’Europa.

Disfatta per il premier greco Antonis Samaras, che non è riuscito a ottenere l’appoggio del Parlamento per il suo candidato alla poltrona di Presidente della Repubblica. Il quorum richiesto, di 180 voti, non è stato raggiunto. Di conseguenza la prospettiva sono le elezioni anticipate, il cui esito molto probabilmente decreterĂ  la vittoria del partito anti-austerity Syriza.

Dal momento che il partito guidato da Alexis Tsipras non vuole assolutamente scendere a compromessi con la troika, tanto meno imporre nuove misure di austerity in cambio di altri eventuali aiuti, gli investitori si interrogano sul futuro della Grecia, e temono un default disordinato del paese.

“Questa è una cattiva notizia per la Grecia e l’Eurozona – ha commentato in una intervista rilasciata a Bloomberg Raimund Saxinger, gestore di fondi presso Frankfurt-Trust Investment GmbH – I prossimi fattori a cui guardare saranno la campagna elettorale e i sondaggi, nel corso delle prossime settimane”.

La Borsa di Atene è crollata fino a -11%; stando a quanto riporta Bloomberg, le scommesse ribassiste sull’ETF che replica l’azionario greco sono inoltre balzate a dicembre al record dal maggio 2012.

Intanto lo Stoxx 600 è in calo -1,2% questo mese e si avvia a registrare il primo calo di dicembre dal 2008, con l’indice di Atene verso la chiusura piĂą bassa dal novembre del 2012. Lo Stoxx 600 si appresta a chiudere il 2014 con un rialzo, su base annua, +4,6%.

Sul mercato dei titoli di stato, spread BTP-Bund a 10 anni+5,75% oltre 142 punti base, a fronte di rendimenti decennali all’1,94%.

Tra i titoli scambiati sul Ftse Mib, in rosso soprattutto le banche (che nel finale hanno ridotto le perdite, quando nei minimi intraday erano scese fino a -4%): Mps -0,81%, Bper -1%, BPM -1,55%, Banco Popolare -1,82%, Intesa SanPaolo -2,32%, Unicredit -2,55%, Ubi Banca -1,49%. Tra i titoli di altri settori, Enel -1,85%, FCA positiva con +0,62%, Eni -1,47%, Saipem -0,33%, Tenaris +0,65%, Stm +0,40%, Yoox +1,87%.

Riguardo alle commodities, i futures sul greggio americano sono in rialzo +0,18% a $54,83. Brent -0,22% a $59,32. Oro -1,25% a $1.180,40.

Sul valutario euro invariato a $1,2175. Dollaro/yen +0,16% a JPY 120,58. Euro/dollaro +0,18% a JPY 146,84.