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Boom di online e mobile banking. Banche chiudono filiali a livelli record

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NEW YORK (WSI) – L’intervento dell’uomo serve sempre di meno, sostituito ormai sempre di più dall’efficienza della tecnologia. Tecnologia a cui ricorrono gli stessi consumatori, dal momento che gli smartphone consentono ormai di fare tutto online. Questo nuovo modo di vivere sta avendo ripercussioni anche sul settore bancario. In particolare negli Stati Uniti le banche si avviano a chiudere il 2014 con chiusure di filiali a livelli record.

Anche l’indebolimento dell’economia sta giocando la sua parte. JP Morgan, per esempio, ha perso 45 filiali nell’area di Chicago, quando Dominick’s Finer Foods ha annunciato la chiusura o la vendita di 72 negozi, all’interno dei quali c’erano succursali del colosso bancario americano.

Ed è di pochi giorni fa l’annuncio di Bank of Oklahoma, che dovrà chiudere 24 filiali presenti nei negozi di generi alimentari.

E’ la fine del modello “in store banking”, precisamente del sistema di “banche presenti nei negozi”.

“Abbiamo lanciato il modello Instore grocery branch verso la metà degli anni ’90, al fine di fornire un’altra opzione conveniente a quei clienti che erano soliti andare a fare ogni settimana, o anche più spesso, la spesa nelle catene di generi alimentari, ma anche recarsi in banca, – ha commentato Pat Pier, vice direttore generale esecutivo della divisione di Consumer Banking – Oggi, la maggioranza dei nostri clienti usa l’online o mobile banking, o fa ricorso agli sportelli Bancomat per i depositi”.

La decisione diventerà effettiva a partire dal prossimo 19 febbraio del 2015. A sparire saranno così 24 succursali nello stato dell’Oklahoma, tre in New Mexico e due nel nord del Texas.

Tra tutti gli istituti di credito, Bank of America è stata sicuramente la più aggressiva nel chiudere i suoi uffici: 41 soltanto nel terzo trimestre di quest’anno, e 148 lo scorso anno. Il colosso è il secondo per valore dei depositi dopo JP Morgan.

L’area più colpita dalla chiusura di filiali bancarie è quella di Chicago, con 125 chiusure; al secondo posto Washington DC, dove 39 succursali sono sparite.

Nell’intero 2004 sono state chiuse 2.599 filiali, contro l’apertura di 1.137 unità: la perdita totale su base netta è stata di 1.462 filiali, appena al di sotto (ma il 2014 non è ancora terminato) della perdita del 2013, pari a 1.487.

Nel 2013 Bank of America ha chiuso 148 filiali, SunTrust 60, BNP Paribas 47, KeyCorp 45 e JP Morgan Chase.

http://www.fox23.com/news/news/local/bank-oklahoma-close-store-branches/nh5sG/