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Bonus TV: dal 20 ottobre si cambia standard, i canali che saranno spenti

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Rai e Mediaset si stanno preparando ai nuovi standard televisivi Mpeg-4 che saranno visibili solo sulle tv di ultima generazione. I vecchi canali saranno spenti e per visualizzare quelli nuovi sarà necessario l’acquisto di una nuova tv.

A partire dal 20 ottobre le televisioni nazionali lasceranno l’attuale standard (l’Mpeg-2) per adottare il nuovo (l’Mpeg-4) su base sostanzialmente volontaria. Saranno le stesse tv a scegliere quale dei loro canali irradiare in Mpeg-4 (il nuovo standard).

Il passaggio al nuovo standard sarà graduale. I canali principali (come Rai 1, Rai 2 e Rai 3, ma anche Canale 5, Rete 4, Italia 1, verranno trasmessi in simulcast, sia nel vecchio che nel nuovo standard.

Per altri canali, invece, in assenza di un Tv HD o nuovo decoder, inizieranno a vedere, per alcuni canali, lo schermo nero. Un passaggio obbligato che costringerà milioni di italiani a cambiare televisione e per il quale è stato previsto il Bonus tv del governo (scopri come attenerlo).

Va ricordato che quello del 20 ottobre è solo il primo passaggio, verso l’adozione del DVB-T2: per quest’ultima si dovrà aspettare un periodo da giugno 2022 al 1° gennaio 2023.

I canali che verranno spenti in MPEG2

Il 20 ottobre quindi la RAI, che sta facendo molta comunicazione in tal senso sui propri canali, passerà a MPEG4 tutti i propri canali tranne i tre principali e Rai News 24.

Si spegneranno le versioni MPEG2, quindi, dei seguenti canali RAI:

Rai 4 (LCN 21)
Rai 5 (LCN 23)
Rai Movie (LCN 24)
Rai Premium (LCN 25)
Rai Gulp (LCN 42)
Rai Yoyo (LCN 43)
Rai Storia (LCN 54)
Rai Sport+ HD (LCN 57)
Rai Scuola (LCN 146)

Trapelano in queste ore anche i canali che Mediaset farà migrare all’MPEG4. Si tratta di:

TGCom24 (LCN 51)
Italia 2 (LCN 66)
Boing Plus (LCN 45)
Radio 105 (LCN 157)
R101 TV (LCN 167)
Virgin Radio TV (LCN 257)

Le famiglie, quindi, avranno bisogno di un televisore capace di ricevere l’Mpeg-4 per vedere i canali specialistici mentre le reti ammiraglie resteranno visibili a tutti (anche a chi ha un apparecchio vecchio). Non sono invece ancora fissate le date che porteranno ad MPEG4 anche i canali più importanti.

Come verificare se l’apparecchio è da cambiare

Se il televisore è stato acquistato dopo il 22 dicembre 2018 è sicuramente compatibile con la nuova tecnologia, dal momento che da quella data i rivenditori sono stati obbligati a fornire televisori in grado di supportare il nuovo standard.

Per verificare che la nuova TV sia compatibile con il primo passaggio tecnologico (l’introduzione della codifica Mpeg-4) è sufficiente provare a sintonizzarsi sui canali già disponibili in alta definizione: ad esempio 501 per Raiuno HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno un canale è visibile, la tv dovrebbe essere pronta.

Per verificare la compatibilità con i cambiamenti relativi al secondo passaggio (digitale terrestre di seconda generazione) è sufficiente sintonizzarsi sui canali 100 (per le reti Rai) e 200 (Mediaset). Se compare la scritta “Test HEVC Main10”, la tv è adatta al nuovo standard di trasmissione. In caso contrario, è consigliabile tentare una risintonizzazione dei canali.
Se anche al termine di questa procedura persistono problemi nel visualizzare la schermata, è necessario sostituire la Tv o il decoder.