Economia

Bonus Internet, prorogato nel 2023. Chi ne può fare richiesta

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Il bonus Internet per le imprese ed i professionisti è stato prorogato a tutto il 2023. A deciderlo è stata la Commissione Europea, che ha rimandato al 31 dicembre 2023 la scadenza della misura, che originariamente era prevista per il 15 dicembre 2022.

È stato direttamente il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, lo scorso 7 dicembre, a dare notizia della proroga del bonus Internet. Adesso, gli operatori di telecomunicazione avranno tempo un altro anno per attivare i vari voucher connettività. Ricordiamo che il bonus Internet permette di avere uno sconto in fattura fino a 2.500 euro per l’attivazione di abbonamenti a internet ultraveloce.

Bonus Internet, la proroga fino al 31 dicembre 2023

La scadenza del bonus Internet per le imprese ed i professionisti era fissata al 15 dicembre 2022. A pochi giorni dalla deadline, la Commissione Europea ha deciso di prorogare la misura per tutto il 2023. Ad annunciarlo è stato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy lo scorso 7 dicembre 2022.

Questa particolare misura prevede che le micro, le piccole e le medie imprese, ma anche i liberi professionisti e i lavoratori autonomi dotati di partita Iva, possano richiedere il voucher connettività fino a 2.500 euro, per sottoscrivere degli abbonamenti a Internet ultraveloce.

L’obiettivo del bonus Internet, perfettamente in linea con il PNRR, è quello di favorire la digitalizzazione e promuovere la connettività alla banda ultraveloce del settore produttivo. Gli operatori di telecomunicazioni, grazie alla decisione presa dalla Commissione Ue, avranno tempo di attivare i vari voucher fino al 31 dicembre 2023.

A richiedere la proroga è stato direttamente il Governo, dato che ci sono ancora oltre 430 milioni di euro a disposizione. Dallo scorso maggio, inoltre, è stata allargata anche la platea dei potenziali beneficiari, che adesso include anche i professionisti. Adolfo Urso, Ministro del Mimit, ha commentato in questo modo la decisione:

È un ottimo risultato, le imprese lo attendevano per evitare andassero disperse le risorse. Bisogna accrescere il livello di consapevolezza delle imprese, soprattutto nelle piccole e medie, sulla necessità di essere ultraconnesse per essere competitivi nel mercato globale.

Entrando un po’ di più nello specifico, il bonus internet può essere richiesto:

  • dalle micro, piccole e medie imprese;
  • dalle persone fisiche, che siano titolari di partita Iva, che esercitano una professione intellettuale, prevista dall’articolo 2229 del Codice civile, o una delle professioni non organizzate, prevista dalla legge n. 4/2013.

Il bonus verrà riconosciuto come sconto sul prezzo di vendita degli abbonamenti di connessione ad Internet in banda ultralarga.

Come richiedere il voucher

Fino al 31 dicembre 2023 le imprese ed i professionisti hanno la possibilità di richiedere il bonus Internet. I diretti interessati possono presentare la domanda direttamente agli operatori di telecomunicazione accreditati, sfruttando i tradizionali canali di vendita. La richiesta potrà essere inoltrata fino ad esaurimento risorse e, comunque, entro il nuovo termine di scadenza.

Il contributo, che varia da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro, è fruibile direttamente come sconto in fattura. È la velocità di connessione prevista dal contratto stipulato, a condizionare l’importo riconosciuto.

Entrando un po’ più nel dettaglio, sono disponibili quattro fasce di sconto:

  • voucher di fascia A1. Il contributo è pari a 300 euro per un contratto della durata di 18 mesi, che garantisca il passaggio a connessioni con velocità massima in download compresa tra 30 Mbit/s e 300 Mbit/s;
  • voucher di fascia A2. Anche in questo caso il contributo è pari a 300 euro per un contratto da 18 mesi, il quale garantisca il passaggio a connessioni con velocità massima in download compresa tra 300 Mbit/s e 1 Gbit/s. Nel caso in cui le connessioni dovessero offrire una velocità di 1 Gbit, il voucher erogabile potrà arrivare alla cifra di 500 euro a fronte di costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari;
  • voucher di fascia B. È previsto un contributo pari a 500 euro. Il contratto deve avere sempre una durata pari a 18 mesi e la velocità massima in download deve essere compresa tra 300 Mbit/s e 1 Gbit/s. Il valore del voucher può arrivare ad un massimo di 500 euro, riconosciuti per la copertura di parte dei costi di allacciamento sostenuti.
  • voucher di fascia C. il bonus è pari a 2.000 euro, ma il contratto deve essere da 24 mesi. L’operazione deve permettere il passaggio a connessioni con velocità massima in download superiore a 1 Gbit/s. Il voucher potrà essere aumentato fino a 500 euro a fronte di costi di allacciamento.