Economia

Bonus chef 2023, cos’è e come funziona?

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Fino alle ore 15 di lunedì 3 aprile 2023 sarà possibile accedere al cosiddetto bonus chef 2023. La misura consiste in un credito d’imposta riservato ai cuochi professionisti, il quale è stato introdotto attraverso la Legge di Bilancio 2021 e che, proprio da quest’anno, risulta essere operativo. Dallo scorso 27 febbraio risulta essere operativa la piattaforma attraverso la quale richiedere il bonus chef 2023. Ma attenzione che, ora come ora, il tempo a disposizione sta per scadere.

Come funziona questo particolare contributo? Il bonus chef 2023 è stato introdotto per sostenere il settore della ristorazione, che è stato duramente colpito dal Covid 19. La misura, in estrema sintesi, è una vera e propria agevolazione fiscale, con la quale è possibile ottenere uno sconto del 40% sui tributi, fino ad un tetto massimo di 6.000 euro. Possono accedere alla misura quanti hanno sostenuto delle spese legate al mestiere, come può essere l’acquisto di strumentazioni. I costi devono essere stati sostenuti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 ed il 31 dicembre 2022.

Bonus chef, i requisiti per accedervi

Vediamo quali sono le caratteristiche fondamentali ed indispensabili, che è necessario avere per poter accedere al bonus chef 2023. I richiedenti devono essere in possesso di tre requisiti:

  • avere la residenza o vivere in Italia;
  • godere dei diritti civili;
  • essere dipendenti, con un regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi o ristoranti. In alternativa i diretti interessati devono essere titolari di una partita Iva per attività di cuoco professionista, che deve essere svolta all’interno di alberghi o ristoranti, almeno a partire dal 1° gennaio 2021.

Per poter accedere al bonus chef è necessario che i richiedenti presentino la domanda direttamente online. Per farlo devono accedere direttamente alla pagina web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Per inviare le domande c’è tempo entro le ore 15 di lunedì 3 aprile 2023. Per accedere alla procedura di invio dell’istanza è necessario essere provvisti di Spid, Cns o Cie. Nel caso in cui le richieste dovessero essere inviate fuori dai termini stabiliti – o attraverso delle modalità diverse rispetto a quelle descritte – non verranno accettate.

Per presentare la domanda, inoltre, è necessario essere in possesso di un indirizzo PEC (posta elettronica certificata) regolarmente attivo e funzionante.

Le spese ammissibili

Quali sono le spese ammissibili? Attraverso il bonus chef è possibile acquistare macchinari di classe energetica elevata, che possono essere utilizzati alla conservazione, alla lavorazione, alla trasformazione e alla cottura dei prodotti alimentari. È possibile, inoltre, partecipare a dei corsi di aggiornamento professionale. Per quanto riguarda l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata, è possibile accedere al bonus chef 2023 per i seguenti acquisti:

  • A, B e C per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A a G di cui al regolamento (UE) n. 1369/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2017 (GUUE L 198 del 28 luglio 2017, e ss.mm.ii.);
  • A+, A++ e A+++ per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A+++ a D, di cui alla direttiva (UE) n. 30/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 (GUUE L 153 del 18 giugno 2010);
  • A+, A++ e A+++ relativamente ai soli apparecchi di cottura per i quali è applicato il sistema di etichettatura su scala da A+++ a G, di cui al regolamento (UE) n. 65/2014 della Commissione del 1° ottobre 2013 (GUUE L 29 del 31 gennaio 2014).

Per poter accedere alla misura, è necessario che le suddette spese siano state pagate attraverso un conto corrente intestato al richiedente il bonus chef. La modalità scelta per effettuare il pagamento deve permettere di tracciare completamente il pagamento e deve ricondurre, con facilità, alla relativa fattura o ricevuta. Non è possibile richiedere il contributo per pagare tasse o imposte.