Economia

Bill Gates, ecco i suoi 5 libri preferiti

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Bill Gates è uno degli investitori più famosi al mondo, fondatore di un gigante tech come Microsoft e oggi importante filantropo in prima fila nella ricerca sanitaria. Le sue parole e attività sono sa sempre seguite da fan e seguaci in tutto il mondo. E in prossimità delle vacanze natalizie, dal suo blog puntuale arrivano le sue letture preferite per questa ultima parte dell’anno, una lista da cui scovare un cadeau da regalare o magari da regalarsi, per leggere come un grande investitore. Gates scrive:

“Amo sempre questo periodo dell’anno. È meraviglioso trascorrere le vacanze con i propri cari, creare nuovi ricordi e godersi le vecchie tradizioni. Negli ultimi dieci anni, una di queste tradizioni è stata quella di mettere insieme una lista di libri consigliati per le vacanze. Mentre di solito scelgo cinque libri che mi sono piaciuti nei dodici mesi precedenti, questa volta ho deciso di allargare le maglie. L’elenco di quest’anno comprende uno dei miei libri preferiti fin dalle scuole medie, un nuovo libro di memorie che ho appena finito, una guida a cui faccio riferimento da decenni, una storia della scienza che mi è rimasta impressa fin dalla prima volta che l’ho presa in mano e una delle migliori biografie presidenziali che abbia mai letto. Tutti e cinque sono libri che ho consigliato a parenti e amici nel corso degli anni”.

Le 5 letture preferite da Bill Gates

La migliore introduzione alla fantascienza per adulti: “Straniero in terra straniera” di Robert Heinlein

“Paul Allen e io ci siamo innamorati di Heinlein quando eravamo bambini e questo libro è ancora uno dei miei romanzi di fantascienza preferiti di tutti i tempi. Racconta la storia di un giovane che torna sulla Terra dopo essere cresciuto su Marte e fonda una nuova religione. Credo che la migliore fantascienza spinga a pensare a ciò che è possibile nel futuro, e Heinlein è riuscito a prevedere l’ascesa della cultura hippie anni prima che emergesse”.

Il miglior libro di memorie di una rockstar: “Surrender” di Bono Vox

“Questo libro è uscito questo mese, quindi è il più recente che ho letto nella mia lista. Se siete fan degli U2, è molto probabile che abbiate già in programma di leggerlo. Anche se non lo siete, è una lettura molto divertente su come un ragazzo della periferia di Dublino sia cresciuto fino a diventare una rockstar e un filantropo di fama mondiale. Ho la fortuna di chiamare Bono amico, ma molte delle storie che racconta in ‘Surrender’ mi sono nuove”.

La migliore guida alla guida di un Paese: “Team of Rivals” di Doris Kearns Goodwin

“Non riesco a leggere abbastanza su Abraham Lincoln e questo è uno dei migliori libri sull’argomento. È particolarmente attuale ora che il nostro Paese si trova di nuovo ad affrontare violente insurrezioni, difficili questioni razziali e profonde divisioni ideologiche. Goodwin è uno dei migliori biografi americani e ‘Team of Rivals’ è probabilmente il suo capolavoro”.

La migliore guida per uscire dalla propria strada: “Il gioco interiore del tennis” di Robert Gallwey

“Questo libro del 1974 è una lettura obbligata per chiunque giochi a tennis, ma credo che anche chi non ha mai giocato ne trarrà beneficio. Gallwey sostiene che lo stato d’animo è altrettanto importante, se non più importante, della forma fisica. Dà ottimi consigli su come superare gli errori in modo costruttivo, che ho cercato di seguire sia dentro che fuori dal campo nel corso degli anni”.

Il miglior libro sulla tavola periodica: “Il sogno di Mendeleyev” di Paul Strathern

“La storia della chimica è piena di personaggi stravaganti come Dimitri Mendeleyev, lo scienziato russo che propose per la prima volta la tavola periodica dopo che questa gli era apparsa in sogno. Il libro di Strathern ripercorre questa storia fino alle sue origini nell’antica Grecia. È uno sguardo affascinante su come si sviluppa la scienza e su come si è evoluta la curiosità umana nel corso dei millenni”.