Economia

Bankitalia: scattano i controlli sui movimenti in contanti oltre 10mila euro

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Scatta da settembre il faro di Bankitalia sui contanti. Come previsto dalla riforma del 2017, da questo  mese infatti la Uif, Unità di Informazione Finanziaria di Banca d’Italia deve verificare  il nome di chi ritira o versa banconote per oltre 10mila euro complessivi in un mese, un nuovo giro di vite su chi movimenta, tra prelievi e versamenti, oltre 10 mila euro contro i 15mila precedenti.

In sostanza le banche, gli uffici postali e altri istituti di pagamento dovranno segnalare gli sforamenti oltre la cifra stabilita, anche con transazioni da più di mille euro. La comunicazione oggettiva verrà fatta su base mensile e dovrà essere inviata, ha chiarito la stessa Uif, anche se si supera il tetto dei 10mila euro attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a 1.000 euro. Precisa la Uif che non si tratterà di una segnalazione automatica di operazione sospetta ma accenderà un faro da parte delle autorità sui movimenti in contanti.

Questa stretta è stata decisa visto l’uso ancora molto frequente dei contanti, specie al Sud come rilevava di recente uno studio della stessa Uif dal titolo «L’uso del contante e il riciclaggio». L’80% dei pagamenti viene fatto usando banconote e monete, nonostante sia aumentata la diffusione di strumenti tecnologici come il contactless e il mobile banking, insieme ai dispositivi tradizionali come le carte di credito, i bancomat e i bonifici. L’eccessivo uso del contante causa anche un aumento dei rischi per gli esercizi che tengono molto denaro in cassa. Il primo invio dovrà essere effettuato entro il 15 settembre 2019 e riguarderà i dati riferiti ai mesi di aprile, maggio, giugno e luglio.