New York – “Abbiamo dispensato sermoni sui rischi. Ma non immaginavamo che il disastro sarebbe stato di tale portata una volta che i rischi si fossero cristalizzati”.
In una rara ammissione di colpevolezza, Mervyn King, numero uno della Banca d’Inghilterra riconosce che le autorita’ di politica monetaria hanno sottovalutato i rischi che si stavano formando nel settore bancario prima dell’esplosione della crisi finanziaria.
La banca ha tentato, ma non ha fatto tutto il possibile: “avremmo dovuto fare di piu’ per convincere gli istituti a ricapitalizzare prima e di piu'”.
“Con il senno di poi, sappiamo che avremmo dovuto riconoscere che era stato costruito un sistema nel quale le banche erano troppo importanti per essere lasciate fallire e nel quale le cosiddette regolamentazioni a ‘tocco leggero’ non avrebbero potuto contribuire a prevenire le crisi”.