Economia

Banca Carige fa pulizia, cede crediti deteriorati per 1,7 miliardi

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Banca Carige va verso la cessione di due pacchetti di crediti deteriorati del valore lordo complessivo di 1,7 miliardi di euro. Lo riporta Milano Finanza secondo cui i due pacchetti da cedere sono uno di sofferenze e uno di unlikely to pay, ossia inadempienze probabili.

Il tassello principale è il prezzo da cui poi dipenderà la condizione dei pacchetti di Npl in vendita. Acquirenti sono Sga (finanziaria del Tesoro) e Credito Fondiario, che dovrebbero inviare in tempi brevi le loro proposte vincolanti all’advisor di Carige, Ubs.

Con questa operazione il volume dei crediti deteriorati di Banca Carige scende sotto il 10% del totale dei crediti. Nei giorni scorsi era emerso l’interesse del colosso BlackRock, ma senza esserci ulteriori dettagli in merito.

Banca Carige, accuse al Codacons

Nel frattempo la banca ligure punta il dito contro il Codacons, invitando l’0rganizzazione a cessare immediatamente una serie di iniziative ostili. Il riferimento è alle operazioni avviate per invitare azionisti e obbligazionisti a costituirsi parte civile “diffidandolo dal perpetrarle in futuro”.

Tali pratiche – si legge in una nota – “sono gravemente lesive del patrimonio reputazionale della banca. In difetto Banca Carige sarà costretta a tutelarsi in tutte le sedi competenti e si riserva anche di valutare il possibile rilievo penale dei detti comportamenti”.

“In merito all’iniziativa a carattere massivo nei confronti di Banca Carige avviata nelle ultime settimane da Codacons, in considerazione del fatto che: le modalità di divulgazione di tale iniziativa si sono spinte fino a pratiche di volantinaggio indistinto nelle caselle postali, anche di pertinenza di soggetti che non hanno mai avuto rapporti con il gruppo Banca Carige”.

Tali pratiche, e comportamenti di analogo tenore, sono state poste in essere in particolare nelle vicinanze di sedi e dipendenze della banca. Codacons si sta avvalendo, senza il necessario consenso, del marchio Carige per supportare detta iniziativa sul proprio sito istituzionale.