Economia

Azimut lancia il primo fondo d’investimento di auto storiche al mondo

Azimut, gruppo indipendente e globale nell’asset management, nel wealth management, nell’investment banking e nel fintech, ha lanciato il primo prodotto d’investimento sul settore delle auto storiche e di prestigio con approccio sostenibile.

Il veicolo di investimento, Azimut SCA-SICAV-RAIF Automobile Heritage Enhancement (“Automobile Heritage Enhancement” o “AHE”), è un fondo di investimento alternativo riservato di diritto lussemburghese gestito da Azimut Investments S.A. con l’advisory di Alberto Schon, CEO di Rossocorsa, operatore leader nel settore automobilistico.

AHE è un fondo altamente innovativo con un piano di raccolta in Italia e nel mondo che rafforza l’offerta del Gruppo sui private markets, tra cui i real asset, composta da circa 50 fondi lanciati sulle diverse asset class e 6,8 miliardi di euro di masse.

Automobile Heritage Enhancement interpreta in modo unico il crescente interesse da parte degli investitori per le auto come alternativa rispetto alle asset class tradizionali. Una domanda che potrebbe continuare a crescere sostenuta dall’aumento del numero di High Net Worth Individuals e Ultra High Net Worth Individuals a livello globale unitamente all’aumento dei collezionisti a fronte, invece, di una offerta che resta per sua natura limitata.

Giorgio Medda, CEO e Global Head of Asset Management&Fintech del Gruppo Azimut, ha commentato: “Il fondo consentirà di creare valore per auto sportive storiche che costituiscono un patrimonio artistico che non si deve disperdere, anche a beneficio delle generazioni future che potranno nel tempo ammirare queste opere frutto di ingegno e talento”.

Il nuovo fondo sotto la lente

La strategia di investimento del fondo si concentrerà su auto d’epoca di lusso “Supercar” e “Hypercar” prodotte in serie limitata con un valore medio superiore al milione di euro, un mercato riservato a collezionisti. Grazie alle competenze, alle professionalità e alle relazioni espresse dal Gruppo Azimut e dall’Advisor, il fondo AHE si posiziona come l’unico player con un processo di investimento strutturato (nelle diverse fasi di acquisto, restauro, conservazione e vendita), grazie alla licenza posseduta da Azimut Investments per la gestione finanziaria di auto di lusso da collezione. Questo lo rende ancor di più un prodotto unico in grado di superare le complessità di un mercato particolarmente tecnico e con elevate barriere all’entrata.

La struttura evergreen del fondo, ovvero a durata illimitata, prevede per l’investitore la possibilità di uscita dal fondo nel tempo. Questo rafforza la strategia a lungo termine di valorizzazione del patrimonio artistico automobilistico nella promozione di caratteristiche ESG, come previsto dall’Articolo 8 della normativa europea Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), attraverso la valorizzazione dei contenuti culturali e tecnologici delle auto acquistate ed in cura così come con l’organizzazione di eventi e mostre. In particolare, tutte le iniziative saranno organizzate incoraggiando l’uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale per migliorare la sostenibilità della catena di fornitura. E favorendo la visibilità e conoscenza del patrimonio culturale italiano ed europeo dei siti UNESCO oltre a preservare e restaurare auto con caratteri di storicità e unicità incoraggiando l’occupazione dell’artigianato automobilistico specializzato. Attraverso la promozione di queste caratteristiche, AHE punta a contribuire al raggiungimento di 4 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

AHE ha una classe di investimento dedicata ai collezionisti che consente di conferire singole automobili o intere collezioni nel fondo. Inoltre, la stessa classe consente l’accesso ad un’offerta di servizi di assistenza e consulenza costruiti su base personalizzata per la gestione delle collezioni.

Mercato delle auto storiche stimato a circa 43 miliardi di dollari nel 2024

Il mercato delle auto storiche ha raggiunto dimensioni significative e l’ufficio studi di Statista stima che dai 30,9 miliardi di dollari del 2020 crescerà a circa 43 miliardi di dollari nel 2024, con performance annualizzate significativamente superiori a quelle degli altri beni di lusso, come orologi e opere d’arte. Inoltre, il settore delle auto d’epoca mostra un’importante decorrelazione dai mercati finanziari o da altri beni reali e un profilo di rischio più attraente rispetto a tutte le asset class finanziarie e non finanziarie, che si traduce in un drawdown storicamente inferiore e una maggiore capacità di recupero delle perdite dell’asset class.